Cayenne il fiore californiano che brucia anche i chili di troppo e riduce la cellulite

 Mangiare poco eppure continuare ad essere rotondette, è il cruccio di tante persone in sovrappeso che, nonostante seguano una dieta e cerchino di evitare le tentazioni del cibo spazzatura, non riescono a smaltire un etto e si ritrovano ogni giorno a combattere inutilmente con la bilancia. Il problema è spesso da attribuire alla mancanza di attività fisica e alla vita troppo sedentaria, che non permettono all’organismo di attivare il metabolismo e di bruciare le calorie introdotte con il cibo. È il caso di tanti pigroni che odiano sport e palestra, si muovono solo in macchina e, dopo una giornata in ufficio, passano il tempo libero al computer o davanti alla tv.

L’acetone, quando l’alito dei bambini sa di frutta

 Se avvicinando il viso alla bocca del vostro bambino percepite che il suo alito sa di frutta, molto probabilmente il piccolo soffre di acetone. Si tratta di un disturbo piuttosto comune che nella maggior parte dei casi compare quando, in condizioni di affaticamento connesse per esempio a febbre alta, sforzo fisico, digiuno o dieta squilibrata, l’organismo del bimbo brucia più in fredda gli zuccheri disponibili e, per poter continuare a soddisfare il suo fabbisogno di energia, inizia ad attingere alle riserve dei grassi.

Lo zafferano per la nostra salute, fa bene al diabete, combatte i radicali liberi

 Lo zafferano è un alimento farmaco, un cibo che può avere riflessi benefici sulla nostra salute. È anzi uno dei cibi più studiati al momento, in particolare per la sua potente azione antiossidante. Lo zafferano contrasta efficacemente alcuni nostri nemici ben noti: i radicali liberi. Si tratta di molecole instabili che si comportano come vere e proprie tossine. I radicali liberi attaccano le cellule provocando il loro invecchiamento e questo facilita la comparsa di numerose malattie, soprattutto quelle cardiocircolatorie e i tumori.

Con l’estate ritornano gli insetti, le precauzioni per difendersi

 Puntuali assieme al caldo arrivano anche gli inetti, pronti a pungerci per nutrirsi del nostro sangue fastidiosissime zanzare anche in inverno, spesso e volentieri vivono in casa, nascondendosi nei condizionatori, o negli alberi dei parchi, colpa della temperatura del pianeta che sale, insomma, succede sempre più spesso che troviamo le zanzare anche in autunno inoltrato. Importantissimo è non lasciare mai ristagni di acqua, anche quando si innaffiano le piante di casa, anche il ristagno nel sottovaso può richiamare le zanzare, oltre naturalmente all’igiene, gli insetti sono particolarmente attratti dalla sporcizia.

Per vivere meglio impariamo a conoscere il nostro intestino

 La digestione, che si realizza nella cavità orale, nello stomaco e nella prima parte dell’intestino, ha il compito di trasformare i principi alimentari in modo che possano essere assimilati dall’organismo. Nell’intestino viene completata la decomposizione dei carboidrati, delle proteine e dei grassi, avviene il loro assorbimento così come si riassorbono l’acqua ed i sali minerali, mentre vengono eliminati gli scarti non utilizzabili degli alimenti.

Quindi, la funzione principale dell’intestino è quella di assorbire acqua e nutrienti.

Attenzione al latte materno donato via internet, non ci sono controlli sanitari

 È un’abitudine che si sta sviluppando a macchia d’olio quella di donare il latte materno soprattutto via internet, molte donne che hanno appena partorito e hanno latte in abbondanza, lo regalano alle mamme meno fortunate, che non possono allattare i loro piccoli. Succede quindi che le mamme lo offrano soprattutto su Facebook. Ma bisogna fare molta attenzione, quel latte non ha assolutamente un minimo controllo sanitario. Gli esperti sconsigliano questo fai da te, può capitare, infatti, che nel latte materno ci siano virus o batteri di cui neppure la donna è consapevole.

Il mal di stomaco, se non è un disturbo passeggero è meglio indagare, i sintomi più frequenti

 Un pasto troppo pesante, un bicchiere in più o un periodo particolarmente stressante. Sono tutte conduzioni che possono generare bruciore di stomaco. In questi casi si tratta di un sintomo passeggero, che compare con il riposo, il ritorno a un’alimentazione equilibrata e moderata e, al limite, prendendo un antiacido. Se il problema persiste, invece, è necessario indagare, perché potrebbe trattarsi di qualcosa di più serio, da non sottovalutare e da trattare tempestivamente. Vediamo le possibili cause del disturbo.

Il profumo del benessere, le erbe aromatiche per la nostra salute

 Salvia, rosmarino, timo, in questa stagione la fantasia in cucina può esprimersi senza limiti, con soddisfazione del gusto, ma anche con vantaggio per la salute, perché le erbe aromatiche non migliorano soltanto il sapore, ma svolgono importanti funzioni salutari. D’altra parte, non c’è dubbio che la ricerca di erbe aromatiche sia stata spesso influenzata anche dalla necessità di trovare nuove sostanze medicamentose, nuovi antidoti contro i malanni più diversi. Ed ecco allora spiegarsi lo stretto intreccio che si realizza tra caratteristiche aromatiche e proprietà salutari.

L’anoressia nervosa la paura ossessiva di ingrassare

 L’anoressia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare che consiste nella paura ossessiva di ingrassare. L’anoressia nervosa colpisce maggiormente le ragazze adolescenti e le giovani donne, anche se circa il cinque – dieci per cento dei casi riguarda persone di sesso maschile. La parola anoressia significa senza appetito ma, contrariamente a quanto si pensa comunemente, le persone affetta da anoressia nervosa, in verità, hanno fame e sono ossessionate dal pensiero del cibo.

La bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare

 La bulimia nervosa, insieme all’anoressia nervosa, costituisce uno dei maggiori disturbi del comportamento alimentare. Ciò che contraddistingue la bulimia nervosa è l’atto di mangiare in poco tempo una grande quantità di cibo, per poi ricorrere a veri e propri metodi di compensazione finalizzati a non metabolizzarlo e, quindi, a non ingrassare, dunque si ricorre al vomito autoindotto. L’episodio bulimico è caratterizzato non da un desiderio di mangiare un alimento particolare o di provare piacere per un determinato sapore, ma semplicemente da un atteggiamento compulsivo (ingurgitare il cibo).

I semi di sesamo, ottimo condimento e rimedio naturale per le funzioni ormonali

 Anche i semi di sesamo contengono elevate quantità di fitoestrogeni, sostanze che aiutano a regolare e a riequilibrare le funzioni ormonali, in modo naturale, senza le forzature e i rischi che può comportare una cura con ormoni di sintesi. Ricco di magnesio, di calcio e di fosforo, il sesamo è poi fonte eccezionale di ferro (100 grammi di semi ne contengono ben 20,1 mg). Per migliorarne l’assorbimento, meglio gustare i semi di sesamo insieme alle verdure ricche di vitamina C, come i pomodori e i cavolfiori.

Colesterolo e pressione alta danneggiano anche la memoria

 Che siano un danno vero e proprio per la salute del cuore è risaputo, parliamo di colesterolo e pressione alta, entrambi sono un vero e proprio pericolo non solo per la salute del cuore e delle arterie, ma mettono a rischio pure il benessere del cervello: infatti aumentano non poco la probabilità che la memoria perda colpi. Questo è quanto risulta da una ricerca francese presentata a Honolulu, al congresso dell’America Academy of Neurology. Del resto, i deficit cognitivi sono da considerare un fattore di rischio per un evento cardiovascolare grave come l’ictus: lo ha dimostrato un studio americano di cui si è parlato durante lo stesso convegno.

Agli italiani piace l’omeopatia, il 18 percento degli italiani sceglie la “medicina non convenzionale”

 C’è sempre una gran discussione fra chi crede nella medicina tradizionale, più sicura o rassicurante, se meglio vogliamo dire, ma non tutti gli italiani sono d’accordo. Secondo gli ultimi dati diramati dall’Eurispes, sono circa 11 milioni, che corrisponde al 18 per cento della popolazione, gli italiani hanno scelto la medicina non convenzionale in particolare l’omeopatia, metodo terapeutico i cui principi teorici sono stati formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVII secolo.

L’endometriosi un disturbo quasi sconosciuto, spesso legato ai dolori mestruali

 L’endometriosi è una patologia subdola, perché i sintomi spesso vengono sottovalutati o scambiati per semplici disagi legati al ciclo mestruale. Eppure sono 3 milioni in Italia le donne che ne sono colpite. Poco si sa dell’endometriosi un disturbo quasi sconosciuto, spesso legato ai dolori mestruali che coinvolte la saluta della donna sotto molti aspetti, ed è spesso associata a dolore pelvico, infertilità e masse annessi ali. Di fatto l’endometriosi consiste nella presenza di ghiandole endometriali e stroma (=trama di sostegno di un organo o di tessuto) al di fuori della cavità uterina. Si manifesta con crisi endometriosiche, fibrosi ed aderenze più o meno gravi.