Fondotinta: come funziona, come sceglierlo e applicarlo

di Daniele Pace Commenta

Riscontri utili per approcciare un argomento come quello legato ai fondotinta

È molto di più che una semplice base per il trucco come chi non ha grande familiarità con il mondo del make-up potrebbe essere abituato a considerarlo. Per questo quello che faremo di seguito è scoprire meglio come funziona, che effetto garantisce, perché è importante scegliere bene e ancora di più applicare correttamente il fondotinta. Partendo da una constatazione semplice ma non altrettanto rassicurante: oggi nelle profumerie, nei negozi monomarca e di cosmetica, online si trovano molte tipologie di fondotinta differenti, tanto che comprare il fondotinta giusto potrebbe diventare una vera e propria impresa.

fondotinta

Guida essenziale e per principianti al fondotinta

I migliori fondotinta sono quelli funzionali, ossia capaci di svolgere un’azione come proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, idratarla e lenirla, prevenire o curare gli arrossamenti, uniformare il colorito, coprire eventuali inestetismi come brufoli, macchie o piccole rughe, fungere da scudo contro lo smog o – meglio ancora – di compiere tutte queste azioni contemporaneamente. Oggi non è raro trovare, tra l’altro, anche fondotinta con formula SPF che possono essere sostituiti alla protezione solare in città, durante l’inverno, come schermo quotidiano dai raggi ultravioletti. Il fondotinta funziona, cioè, da cosmetico di base per il viso e va applicato per questo prima del trucco: si può indossare il fondotinta, però, anche a prescindere dal quanto e come ci si truccherà e non si dovrebbe rinunciare a farlo se si ha a cuore la salute della propria pelle.

È in questa prospettiva che come scegliere il fondotinta giusto assume una particolare rilevanza. Gli aspetti principali di cui tenere conto sono colorito e tipologia di pelle, oltre che eventuali effetti particolari che si intendono ottenere. L’ideale è, infatti, scegliere un fondotinta che si avvicini quanto più possibile alla propria carnagione per ottenere un effetto naturale e per esaltare i propri lineamenti: è per questo che una pelle grassa e che tende ad apparire lucida ha bisogno di un fondotinta matte, meglio se compatto, che possa prevenire questo effetto e, al contrario, per una pelle secca sarebbe da preferire un fondotinta fluido o in crema, meglio se ad azione idratante. Il consiglio degli esperti è non acquistare il fondotinta in estate, a meno di non aver bisogno di un fondotinta stagionale e da usare quando la pelle è abbronzata, o nelle ore serali quando è difficile rendersi conto di quanto risulta davvero naturale sul proprio incarnato e più in generale in periodi in cui la pelle è particolarmente stressata.

La formula del fondotinta – compatto, fluido, in crema, eccetera – non incide soltanto su quanto il fondotinta renda bene sulle diverse tipologie di pelle o risulti pratico da portare con sé fuori casa per esempio, ma anche e soprattutto su come si applica il fondotinta. I principianti farebbero meglio, così, a optare per un fondotinta fluido o in crema che può essere applicato direttamente con le dita, avendo cura di strofinare un po’ i polpastrelli in modo che riscaldando il prodotto lo rendano più liquido e più facile da stendere uniformemente. Con un po’ di familiarità si potrà passare a usare un pennello che permette di dosare meglio la quantità di fondotinta. Anche quando la scelta è obbligata a usare la spugnetta, come succede con il fondotinta compatto, la regola è stenderlo dal centro del viso verso l’esterno e senza dimenticare zone come le palpebre o la base del collo per un colorito più uniforme.

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