Zucchine, ortaggi preziosi sia per i diabetici che per i neonati

di Redazione Commenta

Le zucchine sono spesso degli ortaggi che vengono un po’ sottovalutati, anche se a tavola poi possono essere utilizzate praticamente in ogni modo, garantendo un risultato finale sempre impeccabile. Il vantaggio principale è quello di poterle trovare praticamente durante tutto l’anno sui banchi dei supermercati. La stagione ideale per mangiare le zucchine, però, rimane in ogni caso quella estiva. Come detto, esiste una varietà davvero sconfinata di ricette che permette di cucinare e usare nel migliore dei modi le zucchine in cucina. In questo caso, è molto importante sapere come cucinare i piatti con le zucchine, poiché la loro cottura deve essere estremamente rapida.

In caso contrario, attenzione a non cuocere le zucchine in modo eccessivo, altrimenti il rischio che si corre è quello di lasciare per strada troppe sostanze nutritive. Se cotte troppo, le zucchine perdono le loro principali sostanze nutritive ed è per questo che è consigliabile mangiarle dopo una cottura veloce o, meglio ancora, crude. In più, le zucchine sono oramai note a tutti per essere un alimento ricco e salutare, soprattutto per chi è amante del loro gusto e sapore molto delicato, facile da abbinare a diversi ingredienti, spezie e preparazioni (dato che si trovano piatti a base di zucchine sia dolci che salati).

Spesso questo tipo di verdura viene cucinata con poca fantasia, ed in questo modo non si sfrutta appieno il suo potenziale culinario. Esistono davvero molte ricette in cui le zucchine fanno da ingrediente principale e, ciò che bisogna fare in questi casi, è sbizzarrirsi tra le mura della propria cucina sperimentando diversi modi di preparare questo ingrediente.

Zucchine e caratteristiche nutrizionali: fase dello svezzamento

Uno dei pregi delle zucchine è senz’altro quello di avere un quantitativo notevolmente ridotto di calorie. È sufficiente pensare che 100 grammi di tale ortaggio contengono esclusivamente 16 calorie. Per capire le motivazioni non ci vuole certo una scienza: le zucchine sono composte per il 95% da acqua. Il loro ridottissimo contenuto di calorie fa sì che le zucchine siano fortemente indicate per le diete ipocaloriche. Inoltre, sono un ortaggio povero di sale, dal sapore molto delicato e facilmente digeribili.

Per questi enormi pregi, le zucchine vengono spesso introdotte nell’alimentazione dei neonati, tanto da renderle particolarmente adatte alla dieta della prima infanzia. Le zucchine sono uno di qui primissimi alimenti che possono essere introdotti al bambino durante l’inizio della fase di svezzamento: in modo tale da iniziarli allo svezzamento in maniera sana ed equilibrata, senza correre il rischio di svezzarli con alimenti di difficile digeribilità.

Il neonato, una volta superati i 6 mesi di vita, normalmente inizia ad essere svezzato con alimenti che possano essere facilmente digeribili e, iniziare con le zucchine, sarebbe l’ideale. Non serve, infatti, essere in competizione con i diversi metodi di svezzamento messi in pratica dalle mamme di altri neonati: la cosa importante da tener ben presente è la capacità dello stomaco di un neonato di digerire il cibo solido (e, dunque, tutto ciò che non è latte).

L’efficacia dello svezzamento non si misura nel repentino passaggio da una dieta prevalentemente a base di cibi liquidi ad una a base, solo ed esclusivamente, di cibi solidi, ma si misura nella capacità di introdurre cibi solidi gradualmente nella dieta del neonato, così da abituarlo alla loro digestione. Ed è ovvio che più è digeribile un alimento, più questo sarà indicato nella fase dello svezzamento. In questo senso, le zucchine sono un ottimo ingrediente con cui iniziare un neonato alla digestione dei cibi solidi.

Poche calorie, ma tanto potassio

Le zucchine, come già detto, contengono davvero poche calorie, e una loro caratteristica peculiare è quella di avere un’elevata presenza di potassio: ecco perché si tratta di uno degli alimenti più diuretici in assoluto. Tra l’altro, si tratta di uno degli ortaggi prediletti anche da chi soffre di diabete, per via di un ridotto indice glicemico. Anche l’apporto di vitamine e Sali minerali è considerevole.

Dunque, avendo un basso indice glicemico ed un’elevata presenza di potassio, le zucchine aiutano anche a contrastare i problemi delle vie urinarie. Sono valide alleate per chi soffre di problemi di infiammazione intestinale e, di conseguenza, sono una soluzione molto valida in caso di stitichezza.

Ricette con le zucchine

Con qualsiasi piatto dovete preparare, le zucchine devono essere sempre freschissime. Quindi, quando si acquistano, è bene verificare che siano sufficiente sode e senza ammaccature sulla buccia. Il fiore, inoltre, non deve mai essere appassito. Il consiglio migliore da seguire è chiaramente quello di prediligere zucchine di ridotte dimensioni, dal momento che presentano una minore concentrazione di semi e sono molto più saporite.

Inoltre, quando le zucchine sono fresche, solitamente vengono vendute con il loro fiore: questo deve essere un indice di freschezza del vostro ortaggio. Oltre a questo, la buccia deve essere di un verde che sia il più brillante possibile, altrimenti vuol dire che oramai la verdura non è più tanto fresca.

 

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