La vaccinazioni di chi è partito o parte per Rio

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Chi parte o chi è partito per Rio per vedere o partecipare alle Olimpiadi, si è sottoposto ad una serie di vaccinazioni. Il ministero della Salute ha indicato quelle consigliate per evitare di ammalarsi di patologie quasi completamente debellate. 

Spiega il Ministero della Salute

Molte malattie sono prevenibili con la vaccinazione. In Italia, il Calendario nazionale delle vaccinazioni per i nuovi nati include le vaccinazioni contro difterite, polio, tetano, epatite B, Haemophilus influenzae tipo b, pertosse, malattie invasive da meningococco C (effettuate nel corso del 1° anno di vita), morbillo, rosolia, parotite, pneumococco (effettuate nel corso del 2° anno di vita), papillomavirus umano (effettuate nel corso del 12° anno di vita). In particolare, in base all’itinerario del viaggio, sono consigliate le vaccinazioni per le seguenti malattie:

  • Morbillo, Rosolia e Poliomielite: poiché il morbillo è ancora presente in molti paesi, mentre in Brasile è stato eliminato, la vaccinazione contro il morbillo è consigliata ai soggetti di tutte le età che non siano stati vaccinati in precedenza con 2 dosi o che non abbiano avuto la malattia, allo scopo di evitare l’importazione del virus in Brasile. Considerazioni simili valgono per la rosolia, eliminata in Brasile nel 2009, e per la poliomielite, eliminata nel 1989;
  • Epatite A: il Brasile è un paese con stato di endemicità intermedio e soggetto a focolai epidemici di epatite A;
  • Epatite B: il rischio di contrarre l’epatite B è generalmente basso, eccetto per i viaggiatori con comportamenti a rischio, quali tatuaggi e uso di droghe iniettabili. Il vaccino per l’epatite B è stato introdotto nel calendario vaccinale del Brasile nel 1998;
  • Febbre tifoide: l’incidenza della febbre tifoide in Brasile è maggiore nelle regioni del Nord e del Nord Est, incluse Amazonas e Manaus, che ospiteranno le competizioni di calcio olimpioniche;
  • Rabbia: il rischio di contrarre la rabbia a Rio de Janeiro e nelle altre cinque città che ospiteranno il campionato di calcio olimpionico è molto basso;
  • Febbre gialla: si raccomanda una dose unica, valida per tutta la vita, di vaccino contro la Febbre Gialla, a tutti i viaggiatori di età superiore a 9 mesi, che si recano in aree a rischio di trasmissione di febbre gialla. La vaccinazione deve essere fatta almeno 10 giorni prima della partenza. La vaccinazione non è raccomandata per i viaggiatori che limiteranno la loro permanenza alle seguenti città in cui si svolgeranno i Giochi Olimpici e Paralimpici: Rio de Janeiro, Sao Paulo e Salvador. L’OMS potrebbe rivedere queste raccomandazioni in caso di diffusione di una nuova epidemia proveniente dall’Angola.

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