Perché convivere con le occhiaie quando si possono eliminare?

di Redazione Commenta

Eliminare le occhiaie è un problema che a molti sembra trascurabile. Il problema è che non bisogna pensare ad un intervento estetico alla fine di un week-end stressante. Le occhiaie diventano antiestetiche quando sono “di lungo periodo” ma è possibile porvi rimedio. Ecco in che modo.
Il portale GuidaEstetica, rispondendo alle esigenze di chi con le occhiaie non vuole convivere ma semmai combattere, spiega che:

Le occhiaie possono diventare antiestetiche quando iniziano a gonfiarsi o ad assumere una colorazione tendente al bluastro. Questo accade o per cattive abitudini di vita (dormire poco e male) o per predisposizione.

Infatti il grasso che si trova sotto la palpebre potrebbe col tempo tendere a scendere e creare uno sgradevole gonfiore. Le occhiaie si possono eliminare con impacchi freddi oppure ricorrendo ad alcuni laser. Nei casi di massimo gonfiore è consigliabile ricorrere ad un intervento di blefaroplastica inferiore, invece se è la colorazione a dare fastidio, le punture di acido ialuronico sono l’ultima soluzione trovata in Medicina Estetica.

È normale che ogni volta che si sente parlare di medicina si pensi ad interventi drastici e invasivi ma non è questo il caso. Come ricorda anche il dottor Fabio Chemello, ci sono molti modi per combattere le occhiaie e 4 sono assolutamente sicuri e certificati: le iniezioni di lipofilling, le iniezioni di filler, i fili di biostimolazione e i PRP (fattori di crescita).

Interventi che nell’immediato possono anche causare ulteriori inestetismi ma affidandosi ai medici giusti si riduce il dolore e si eliminano le occhiaie. Per esempio usando la cannula per l’intervento, il trattamento risulta più delicato rispetto all’ago.

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