Ftalati plastiche fanno aumentare il rischio di diabete

di Redazione Commenta

Gli ftalati delle plastiche possono favorire la comparsa del diabete; la cosa più preoccupante è che queste sostanze sono presenti in moltissimi oggetti di uso quotidiano dai giocattoli fino ad arrivare ai cosmetici passando per diversi contenitori per alimenti. A dirlo sono i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Uppsala; sono stati coinvolti 1000 persone sia uomini che donne di età compresa tra i 70 anni e oltre. Queste sostanze come si può leggere all’interno del sito del Centro Italiano d’Informazione sugli Ftalati vengono ricavate dal petrolio, hanno poco odore (o nessuno) e sono utilizzate da oltre 50 anni in particolar modo per rendere flessibile il cloruro di polivinile (PVC). Gli ftalati vengono impiegati anche nel settore cosmetico ad esempio negli smalti per fare in modo che le unghie non si sfaldino ma anche nei profumi per renderli più persistenti.

Sempre secondo questo studio questo rischio di ammalarsi di diabete è maggiore con l’avanzare dell’età

La dottoressa Lind, coordinatrice della ricerca ha spiegato

Nonostante i nostri risultati devono essere confermati da altri studi, supportano l’ipotesi che alcune sostanze chimiche ambientali possono contribuire allo sviluppo del diabete. Tuttavia, per scoprire se gli ftalati sono veramente fattori di rischio per il diabete, sono necessari ulteriori studi che mostrano associazioni analoghe. Oggi, oltre il presente studio, c’è solo un piccolo studio su donne messicane. Ma studi sperimentali su animali e cellule sono anche necessari per osservare quali meccanismi biologici sono alla base di queste connessioni

Occorre quindi prestare molta attenzione e se possibile stare alla larga da queste sostanze.

Via| La Stampa

Photo Credits| Maurizio Albissola.com su Flickr

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