I consigli per controllare le calorie di cibi e condimenti

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Può sembrare strano, ma spesso, indipendentemente dalla dieta, si ingrassa o si fa fatica a perdere peso per le calorie assunte distrattamente, è una questione di svista, doppio olio nell’insalata, una porzione di spaghetti abbondante, incide anche il metodo di cottura sbagliato dei cibi, olio o burro in abbondanza. Occorre cercare di tenere sotto controllo le calorie, come in qualsiasi dieta, e risparmiarne se possibile qualche manciata. Ci sono dei piccoli accorgimenti, dettagli di cui spesso e volentieri non ci accorgiamo neppure.

Facciamo un esempio tipico, quando cuciniamo i piatti a base di carne, è usanza sfumare con il vino, è sicuramente concesso, ma non bisogna esagerare, con la scusa che evapora, qualche goccia in più si mette, a disperdersi, però, è solo l’alcol, le calorie rimangono e sono circa 70 per 100 ml di vino bianco.

Buona norma sarebbe anche quella di non perdere di vista le calorie di ogni portata, pesare sempre i cibi, regolarsi a occhio può essere rischioso, un cucchiaio di zucchero in più, per esempio, equivale a 40 calorie.

Abbiamo tutti l’abitudine di assaggiare se la pasta è al dente o la salsa è saporita, così boccone dopo boccone, il conto delle calorie lievita. Il consiglio è di farlo solo quando è necessario, mettendo in bocca un chewing gum per evitare tentazioni. Uno studio dell’Università di Rhode Island, fra l’altro, ha rilevato che masticare la gomma fa bruciare calorie e aumenta il senso di sazietà. La caramella, il caffè zuccherato, il tè molto dolce, sono piccoli vizi che, sommati, possono lasciare tracce. Perciò, chi non resiste dovrebbe utilizzare un dolcificante risparmiando 60-80 calorie per 3-4 caffè; tra le caramelle, quelle senza zucchero apportano circa 10-15 calorie in meno delle altre.

Aggiungere un po’ di parmigiano per dare sapore a un’insalata può incidere in modo decisivo sull’apporto calorico del piatto. Invece di tagliarlo con il coltello, si può usare un pelapatate. Le scaglie saranno più sottili e l’insalata più leggera.

Sostituire gli ingredienti a rischio con alternative leggere si può. Facciamo un esempio, nella frittata, utilizzando un tuorlo e due albumi al posto delle uova intere, si riducono calorie (48) e colesterolo. Per soffriggere, si può usare il vino o il brodo al posto dell’olio (meno 90 calorie). Al fast food, preferite il ketchup, che ha solo 15 calorie a bustina, no alla maionese, che ne ha 175 a bustina. Tra i dolci, meglio il créme caramel, che ha 150-180 calorie, del tiramisù, che ne ha 250.

Photo credit: Old Shoe Woman su Flickr

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