Stare troppo al computer è dannoso per il nostro benessere

di Redazione Commenta

Il computer per molte donne è strumento di lavoro, fonte di svago e finestra sul mondo, ma l’uso essessivo del computer non fa bene al nostro benessere, favorisce il formarsi di antiestetiche rughette, rende il viso più opaco e i tratti più tesi. A lanciare l’allarme è stato il chirurgo estetico inglese Michael Prager, le giovani donne che stanno al video molte ore ogni giorno in ufficio e magari alla sera si dilettano con Facebook e YouTube rischiano di ritrovarsi una pelle precocemente segnata. Ma è davvero così? E che cosa si può fare per convivere con il computer senza rischi per il benessere?

Gli occhi che si socchiudono, la fronte impercettibilmente comincia a corrugarsi. Quando si è davanti al computer la mimica facciale cambia, più si è concentrate e in tensione più ci si lascia andare a espressioni che increspano la pelle creando segni intorno agli occhi e alla bocca. Segni che, nel tempo, possono diventare vere e proprie rughe, soprattutto nelle zone più sensibili e fragili. Il chirurgo inglese suggerisce di tenere accanto allo schermo uno specchietto che faccia da memo. Il realtà il rimedio migliore è contrastare la mimica sbagliata con una mini gym per il viso da fare ogni giorno.

La ginnastica facciale è molto utile per deconcentrare i muscoli, riattivare la microcircolazione e spezzare il circolo vizioso delle smorfie da tensione che induriscono i lineamenti.

Fai qualche esercizo per il viso da affiancare all’automassaggio:

  • Per tonificare le guance: spalancare la bocca, lentamente, quindi richiuderla. Ripeti cinque volte.
  • Per il contorno della bocca: sporgere le labbra come per mandare un bacio. Ripeti dieci volte.
  • Per il mento: appoggiare la punta della lingua contro l’arcata inferiore dei denti. Quindi spingere con forza, tanto da sentire il mento tirare. Ripetere cinque volte.

Il computer è spesso il grande imputato quando si parla di benessere degli occhi e di qualità della visione: fra chi lavora al video, infatti, il cosiddetto “discomfort oculare”, arrossamenti, senso di secchezza e brucione agli occhi, è molto comune. In realtà non è il computer in sè che causa fastidio ma il fatto che quando si è concentrate davanti al video i battiti delle ciglia rallentano e la superficie dell’occhio perde idratazione. La soluzione più semplice, è l’uso delle cosiddette lacrime artificiali che ridanno equilibrio al film lacrimale e migliorano il comfort oculare. Si comprano in farmacia, sono innocue, vanno usate più volte al giorno prima che l’occhio si arrossi.

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