Il gelato, un vero e proprio pasto, non solo un dolce, meglio ancora il sorbetto

di Redazione Commenta

Quando arriva la stagione più calda, la domanda è d’obbligo: posso permettermi sì o no il gelato, senza dover sacrificare il peso forma? Il gelato artigianale è tutto sommato un alimento equilibrato, a base di ingredienti semplici e naturali, comprese proteine, ma anche zuccheri e grassi. È quindi ovvio che se diventa un’abitudine, la linea non ne guadagna. Però non è necessario rinunciarci del tutto: basta sapere che cosa si sta per mangiare e soprattutto che cosa contiene, calorie comprese. E quindi, eventualmente, rinunciare a qualcos’altro per pareggiare il conto.

Il gelato artigianale è preferibile a quello industriale che può scatenare gonfiore addominale. Per contro, un gelato davvero artigianale ha ingredienti più ricci di elementi nutrizionali che fanno raggiungere prima la sazietà. Essendo un alimento completo e nutriente, il gelato non dovrebbe essere considerato un dessert ma, piuttosto, un pasto a sé stante. Per aumentarne il volume (e l’indice di sazietà), una buona soluzione può essere quella di abbinarlo a un’abbondante macedonia di frutta o a un vasetto di yogurt naturale parzialmente scremato: l’aggiunta delle fibre regolarizza l’intestino e rimodella il girovita.

In linea generale, il gelato alla frutta è meno calorico di quello che ha come base la crema. Inoltre, tra i vari gusti alla frutta, hanno meno calorie i sorbetti, perché non contengono latte e uova: a patto però che non siano eccessivamente dolcificati.

Per fare più chiarezza, facciamo un esempio: un cono al cioccolato da 100 grammi ha circa 240-250 calorie, più 20-30 calorie per la cialda; il totale scende a 190-200 per il gusto crema, 130-150 per la frutta e poco più di 100 per i sorbetti. Il cornetto industriale classico si attesta sulle 230 calorie, un centinaio in più per la versione maxi, mentre un mini cornetto si attesta intorno alle 50-60 calorie.

Attenzione anche ai gelati con il biscotto, possono arrivare a 220 calorie. Ciò non significa che, ad esempio, il gelato artigianale al cioccolato o il cornetto vadano eliminati: basta non mangiarli dopo un pasto normale e concederseli invece ogni tanto, magari al posto del pranzo, oppure come spuntino o merenda energetica.

Facciamo un riassunto delle calorie a seconda del tipo di gelato:

Cono al cioccolato: 100 g circa 250 kcal. È calorico, ma appagante. Evita quello con le gocce di fondente.
Cono alla crema: 100 g circa 200 kcal. È un gelato grasso, dimezza le quantità e aggiungi della frutta.
Cono alla frutta: 100 circa 150 kcal. Nella versione sorbetto ha anche proprietà disintossicanti.
Gelato industriale: 100 g circa 230 kcal. Il contenuto di zuccheri raffinati fa aumentare glicemia e adipe.
Gelato biscotto: 100 g. circa 220 kcal. Deve sostituire il pasto: è spesso troppo dolce e ricco di lipidi.

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