Il mandarino: una sorgente di vitamine ed antiossidanti, protegge il cuore, ritarda l’ invecchiamento, allontana le neoplasie

di Redazione 1

Nei tempi che furono il mandarino, tipico frutto invernale, si mangiava solo a Natale, spesso diventavano una guarnizione per gli alberi natalizi, pensando al mandarino ci viene in mente una distesa di allegri alberi colorati, dalle foglie sempre verdi, nella assolate vallate siciliane, anche se le sue origini sono cinesi.

Il mandarino è l’ agrume più dolce, al pari di arance, limoni, pompelmi, e può, a ragione, vantarsi di possedere svariate proprietà salutari, per la sua delicatezza è gradito anche ai più piccini ed alle persone anziane. L’ unica pecca del mandarino, per chi segue un regime ipocalorico, è l’ elevato contenuto di zuccheri, il doppio dell’ arancia. Non è certo un buon motivo per non gustarlo considerando, soprattutto, le sue eccezionali proprietà terapeutiche.

Del mandarino non si butta via niente, la buccia è ricca di “limonane”, un prezioso principio antiossidante che contrasta l’ invecchiamento, si può consumarla lasciandola macerare nel tè, ad esempio, ma non è tutto, dalla buccia si ricava anche un olio essenziale in grado di alleviare tensioni nervose, stitichezza, aerofagia, acne, seborrea, insonnia e ritenzione idrica.

La polpa del mandarino, essendo ricca di vitamina C, è utile per prevenire il raffreddore e protegge mucose e capillari, la vitamina P, invece, contrasta la ritenzione idrica e favorisce la diuresi. Per finire, la polpa del mandarino contiene calcio, potassio e fibre, indispensabili per ossa, intestino e regolatrice della pressione arteriosa.

Gli scienziati del National Institute of Fruit Tree Science, ma anche altri studi paralleli, affermano che il mandarino avrebbe proprietà antitumorali e proteggerebbero il cuore. Sembra che analizzando 1000 persone si sia scoperto che bere un bicchiere di succo di mandarino al giorno ridurrebbe il rischio di sviluppare il tumore del fegato.

Gli specialisti australiani dicono, invece, che il consumo di arance e mandarini riduce del 50% le probabilità di cancro del tratto digestivo e del 20% di ictus. La vitamica C di cui è ricca il mandarino è utile anche per combattere le rughe e schiarire le macchie della pelle, rendendola soda e compatta. La buccia del mandarino può anche essere utile per un salutare massaggio alle gambe, facilitando il riassorbimento dei liquidi. Un valido aiuto per chi soffre di cellulite.

Commenti (1)

  1. uso giornalmente banane e mandarini quando ci sono , ma non riesco a trovare tutte queste poroprietà ve ngono descritte , al di la del fatto che sono prodotto molto buoni.
    franco

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