Alito cattivo ? E’ colpa dei tonsilloliti. Ecco i rimedi contro l’ alito cattivo e per l’ igiene orale

di Redazione 1

L’alito cattivo è un problema apparentemente banale, che può rovinare la vita alle persone. Pochissimi ne parlano, anche se solo in Gran Bretagna si spendono circa 150 milioni di sterline l’anno in dentifrici e collutori solo per cercare di risolverlo. Se in molti casi la colpa è di troppe sigarette o poca igiene dentale, per alcuni anche l’accurata pulizia della bocca e l’uso di prodotti profuma-alito non ha effetto. Questo perché il colpevole è un nemico poco noto ma molto comune: i tonsilloliti. Si tratta, spiega Anastasia Rachmanidou, otorinolaringoiatra dell’University Hospital di Lewisham (GB), di calcoli tonsillari, concrezioni di materiale solido di colore bianco o giallastro che si formano nelle cripte tonsillari.

ALITO CATTIVO, UN PROBLEMA DIFFUSO
Secondo uno studio francese, ne soffrirebbe circa il 6% della popolazione. Si tratta, spiega la specialista sul quotidiano britannico ‘Daily Mail’, di un problema trascurato, ma particolarmente comune in chi ha la tonsillite o assume antidolorifici. Che può rovinare la vita agli sfortunati pazienti, regalando loro un alito micidiale. “I tonsilloliti intrappolano cibo e batteri“, spiega. Questo ‘materiale’ inizia a decomporsi e causa l’alito cattivo, accompagnato a volte da un sapore metallico in bocca.

METODI PER RIMUOVERE I TONSILLOLITI
La buona notizia è che spesso le ‘pietruzze’ si staccano spontaneamente, spiega il dentista Phil Stemmer della clinica Teeth for Life, illustrando vari sistemi per rimuovere i tonsilloliti: dal laser, all’irrigazione con acqua calda salata, inserita in una bottiglietta per lo spray nasale o attraverso appositi apparecchi. Secondo gli esperti britannici, è importante sensibilizzare i medici di famiglia sul problema. In questo modo, infatti, l’alito cattivo non sarebbe più una condanna senza appello.

Commenti (1)

  1. Indubbiamente l’alito cattivo causato dalla rigenerazione di tonsilloliti, viene poco considerato in ambito medico in quanto questo materiale membranoso non è assolutamente dannoso per la salute. Spesso con l’aumentare dell’età, questa sintomatologia scompare spontaneamente. Di recente alcune ricerche hanno dimostrato che l’intolleranza a particolari alimenti possa essere una delle cause primarie della formazione dei tonsilloliti, sopratutto quando le tonsille criptiche sono infiammate. La diminuzione o la soppressione di questi alimenti può rappresentare una delle soluzioni naturali più efficaci nel trattamento dell’alitosi criptico caseosa.

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