Come individuare gli effetti dell’influenza

 Gli effetti dell’influenza (che di questi tempi comincia a ‘mietere le sue prime vittime’) sono più o meno sempre gli stessi, ma almeno per il momento non è possibile parlare di vera e propria influenza. Nell’ultima settimana ben centoventimila italiani sono stati costretti a letto dalle cosiddette sindromi para-influenzali, con il loro corollario di dolori articolari, raffreddori e febbri, ma ancora non è arrivato il virus stagionale. Esso farà la sua apparizione non appena le temperature inizieranno a scendere in maniera vertiginosa.

Script, il guanto per curare i pazienti colpiti da Ictus

Direttamente dalla Giornata Mondiale contro l’ictus cerebrale che si è tenuta oggi per effetto del lavoro svolto dall’organizzazione dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (ALICe) arriva Script. Di cosa si tratta? Facciamo un passo indietro. Successivamente ad un ictus, la persona rimane spesso colpita da alcune forme di disabilità che necessitano di una terapia di riabilitazione. Spesso sono gli arti ad essere gravemente danneggiati.

Cure più efficaci per i reumatismi

 Sono necessari solo tre mesi a partire dalla comparsa dei primi sintomi, per arrivare alla diagnosi di artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante, le malattie reumatiche più diffuse. Oggi queste malattie vantaggi maggiori da una diagnosi tempestiva. Pensare che tredici anni fa trascorrevano invece in media 6 anni e mezzo per scoprire che quel mal di schiena ribelle a tutti i trattamenti in realtà era l’inizio di una spondilite anchilosante, oltre 4 anni dalla comparsa di dolori articolari e qualche desquamazione della pelle per arrivare alla diagnosi di artrite psoriasica e 3 anni dai primi gonfiori di mani e piedi per capire che si trattava di artrite reimatoide. Anni ‘buttati’, trascorsi senza cure specifiche e quindi con la malattia che avanzava e lasciava danni permanenti.

Bere tre caffè al giuro riduce i rischi di cancro

 Ecco una notizia che lascerà sicuramente un minimo di stupore in chi la legge. Bere tre tazze di caffè al giorno è un aiuto per ridurre del 50% il rischio di sviluppare il cancro al fegato: è quanto emerge dai risultati di uno studio pubblicato su Clinical Gastroenterology and Hepatology ed effettuato da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e del Dipartimento di Scienze cliniche dell’Università degli Studi di Milano coordinati da Carlo La Vecchia.

Tra i benefici della dieta mediterranea l’aumento della fertilità

Una donna che desidera rimanere incinta dovrebbe approcciare alla dieta mediterranea. Lo rivela la dottoressa Brooke Schantz, dietologa presso il Loyola University Medical Center, convintissima del fatto che proprio gli alimenti contenuti in questa tanto acclamata ed apprezzata dieta, sarebbero quelli che renderebbero più alte le possibilità di avere un bambino, facendo quindi elevare la fertilità.

I pericoli del latte materno venduto sul web

 Sono molte le neo-mamme che hanno difficoltà ad allattare il proprio bebè e che, nel contempo, non vorrebbero rinunciare al latte materno e ai suoi benefit. Alcune di loro decidono di acquistarne così alcune confezioni online. Ma l’idea non è positiva. E’ stato infatti appurato che più del 75 per cento dei campioni di latte materno acquistato (e venduto) su Internet è contaminato da batteri di vario tipo.

L’inquinamento è cancerogeno?

 L’inquinamento dell’aria può essere causa di cancro. Lo afferma la massima autorità oncologica mondiale, ovvero lo IARC (International Agency for Research on Cancer) di Lione, Agenzia che per conto dell’Organizzazione mondiale della sanità valuta e classifica agenti e sostanze per la loro capacità di provocare il cancro. L’inquinamento da polveri e sostanze assortite che colpisce le nostre città è stato classificato nel gruppo 1, ovvero come sicuramente cancerogeno per l’uomo: come il cloruro di vinile, la formaldeide, l’amianto, il benzene, le radiazioni ionizzanti.

I benefici della nocciola

Sono numerose le virtù salutistiche delle nocciole, nonché le ricadute positive che la corilicoltura può vantare in termini economici sociali ed ambientali sui territori interessati. Nel corso degli anni, e sempre di più, la nocciola è stata l’oggetto di un programma di ricerca e di valorizzazione, avviatosi nel 2011 grazie al lavoro delle organizzazioni regionali con il supporto economico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

I nuovi telefonini provocano aumento della miopia?

La miopia colpisce un italiano su tre. Una media a dir poco esagerata e in crescita rispetto al passato. Basti pensare che 10 anni fa un europeo su cinque ne soffriva. Ora le cose sono cambiate, come sostengono i medici. Dal trentacinquesimo Congresso nazionale di chirurgia della cataratta e della refrattiva è emerso che se la predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale, fra i responsabili principali dell’aumento dell’incidenza di questo disturbo della vista c’è l’uso scorretto ed eccessivo delle nuove tecnologie: smartphone, tablet, televisori e computer, dunque, favoriscono la miopia.

I tumori più diffusi

Arrivano le statistiche tumorali del 2012. In Italia le stime parlano di oltre 54.000 nuove diagnosi di tumore del colon-retto (che ha colpito più di 31.000 negli uomini e più di 23.000 donne). Inoltre, le stime segnalano oltre 50.000 nuovi casi di tumore della mammella e oltre 42.000 di tumore della prostata. Mammella, colon-retto e prostata sono dunque le neoplasie maggiormente diagnosticate, ovvero a maggior incidenza, anche per ciò che riguarda i prossimi anni.

Psoriasi e fegato, quale relazione?

Vi è una relazione che intercorre tra psoriasi e malattie del fegato e dei reni. Coloro i quali posseggono un livello moderato o grave della malattia della pelle sono doppiamente a rischio di incappare in patologie croniche del fegato e, nelle forme più gravi, sono anche a quattro volte di più a rischio di soffrire di insufficienza renale rispetto a coloro che non hanno malattie del genere.

Fumare sigarette aumenta di tre volte il rischio di mortalità

Se fino ad oggi si reputava il fumo della sigaretta veleno, bisognerà ricredersi. E’ un veleno mortale, molto più di quanto si pensi comunemente. La probabilità di morire, se si fuma, aumenta di tre volte rispetto alla probabilità di morire se non si fuma. Il tutto, in un arco di tempo di soli 4 anni. Chi non ha mai acceso una sigaretta, dunque, è molto fortunato. Si tratta del risultato dei dati elaborati da alcuni ricercatori universitari australiani che hanno analizzato tutti i result sanitari su un campione composto da duecentomila persone con più di 45 anni.

Il primo vaccino contro la malaria

La malaria sembra essere una malattia ormai dimenticata, ‘vecchia’, appartenente ad un altro secolo. Invece, i casi di malaria continuano ad essere appannaggio della società moderna e non soltanto nel cosiddetto ‘Terzo Mondo’. Si verificano anche in Italia. L’ultimo? E’ scoppiato poche settimane fa, quando un bambino (morto lo scorso venerdì) non è riuscito a sopravvivere alle cure presso l’Ospedale Maggiore di Novara dopo aver contratto il virus di ritorno da un viaggio in Africa.

Come prevenire il tumore al pancreas

Senza alcun dubbio, il tumore al pancreas si configura come una malattia aggressiva, in costante evoluzione, complicata da individuare quando ha origine. Ancora oggi, il tumore al pancreas rimane infatti una delle neoplasie a prognosi più difficili da combattere. Nel corso degli anni sono stati fatti molti progressi in termini di ricerca, e gli strumenti che favoriscono la sopravvivenza sono migliorati. Ma si parla, per l’appunto di sopravvivenza. Quello che veramente serve è invece un processo atto a formare nuove forme di prevenzione. Solo la prevenzione può sconfiggere questa terribile forma di tumore.