Di nuovo allarme per i massaggi in spiaggia

di Redazione Commenta

Linkiesta ha lanciato un nuovo allarme per i massaggi in spiaggia e non soltanto perché spesso sono forniti da persone non qualificate ma anche per via dei prodotti che applicano sulla pelle: lozioni che possono portare a dermatiti e infezioni. L’evasione fiscale, poi, è un problema a parte che col benessere c’entra poco. 

Gli italiani amano concedersi qualche minuto di relax e spesso accettano anche di rilassarsi con un bel massaggio, magari in riva al mare, stesi sul proprio lettino. Purtroppo per pochi euro quello che si ottiene è un massaggio di pessima qualità.

I muscoli della schiena e del collo sono strofinati senza cura così quello che sembra un apparente sollievo si trasforma invece in un pericolo per il futuro. Al rientro dalla vacanze bisogna poi fare i conti con problemi fisici legati al massaggi inappropriato dei muscoli ma anche allo strofinamento dei nervi e al tocco inferto alle ossa. Insomma pochi minuti per un rientro devastante.

C’è poi da mettere nel conto offerto dai massaggiatori improvvisati anche qualcosa riguardo alla cute, visto che nella più parte dei casi si è massaggiati nella più totale assenza delle normali procedure igieniche. Gli esperti citati da Linkiesta spiegano:

Sono particolarmente a rischio i clienti che già soffrono di piccole patologie a nervi, muscoli e ossa. «Secondo gli esperti – si legge – i massaggiatori di spiaggia, non avendo cognizioni tecniche nemmeno di base, con la loro azione possono causare contratture, lussazioni, fratture e anche problemi, più gravi, alla colonna vertebrale».

Insomma il livello di allerta deve essere altissimo, dalle micosi alle dermatiti, tutto può succedere.Meglio un po’ di ginnastica fai da te in riva al mare o una corsa sulla battigia per rilassare i muscoli allenandoli con attenzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>