La dieta del peperoncino

di Redazione Commenta

Secondo un recente studio dell’Università di Maastricht due grammi di peperoncino al giorno stimolerebbero il metabolismo, diminuendo il senso dell’appetito.

Stando dunque a questi dati, il peperoncino sarebbe un valido aiuto per la dieta, per bruciare, dunque, più facilmente le calorie.

Durante questa indagine è stato dimostrato che aggiungere una punta di questa spezia ad ogni pasto comporta l’aumento della temperatura interna del corpo, con un effetto immediato sull’accelerazione del metabolismo, favorendo in questo modo il consumo delle calorie introdotte con i pasti.

In più il peperoncino ha un effetto saziante e comporta quindi un desiderio minore di cibo e aiuta a tenere a bada i morsi della fame.

Dunque, in qualche modo, si può affermare che il peperoncino abbia delle proprietà “dietetiche” e queste sono dovute alla presenza di un particolare alcaloide, denominato capsaicina, che favorisce l’aumento della temperatura corporea e la diminuzione dell’appetito.

È a causa di questa sostanza che si avverte il senso di piccante che il peperoncino ha, e quindi quella sensazione di bruciore che ora in realtà sappiamo essere un toccasana per la dieta.

Insomma, l’utilizzo di un po’ di peperoncino qui e lì potrebbe effettivamente aiutare a rimettersi in forma, o meglio,  in qualche modo a potenziare gli effetti della dieta sul consumo di calorie. Senza dimenticare che il peperoncino ha anche proprietà antiossidanti, antibioticheantibatteriche.

Non ci resta dunque che provare gli effetti dietetici del peperoncino, sempre ammettendo che il piccante rientri nei gusti di chi vuole tentare questa strada.

Photo Credits |Shulevskyy Volodymyr/ Shutterstock

 

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