Come curare la cefalea con i rimedi omeopatici

di Redazione Commenta

La cefalea è un disturbo piuttosto comune che influisce molto e negativamente sulla vita quotidiana di chi ne soffre.

Si tratta di un disturbo generalmente configurato come mal di testa, e il termine cefalea finisce quindi per indicare diversi mal di testa, anche l’emicrania , che è per lo più un dolore localizzato in una sola parte della testa.

In una prospettiva psicosomatica, indica uno stile di vita troppo “di testa”, che non riesce a fare spazio agli istinti ed è per questa ragione che i rimedi omeopatici vanno ad agire sia sul disturbo che sulla psiche.

Ecco quindi i migliori rimedi omeopatici per curare la cefalea:

  • Belladonna

Questo rimedio è indicato nei casi in cui la cefalea arriva in forma molto forte, pulsante, con dolori pungenti che si acutizzano con il rumore, l’aria aperta e il contatto. Di solito si tratta di un dolore frontale e può comportare ipersensibilità al cuoio capelluto. Il dosaggio ideale per la Belladonna è 3 granuli (7 CH), tre volte al giorno, nel periodo in cui gli attacchi si fanno sentire di più.

  • Arsenicum album

Questo rimedio è consigliato quando la cefalea compare in seguito ad un fattore preciso, ad esempio quando è scatenata da un litigio. È il rimedio giusto quindi quando il dolore compare in caso di stress, momenti di tensione forte e arrabbiature. Le dosi per Arsenicum album sono 3 granuli (alla 15 CH) 3 volte al dì, fino a miglioramento.

  • Kalmia Latifolia

Questo rimedio è indicato se si soffre di quel mal di testa che parte dal collo, prosegue lungo la nuca ed arriva al centro della fronte. Generalmente il dolore compare la mattina e termina la sera, con picchi intorno al mezzogiorno. Di solito questo tipo di cefalea comporta fastidio nei confronti della luce, vertigini e in alcuni casi confusione mentale. Le dosi indicate per la Kalmia Latifolia sono 3 granuli (alla 15 CH), 2 volte al dì, fino a miglioramento.

  • Spigelia

Se siamo colpiti da cefalea a grappolo, ovvero quel dolore che arriva all’improvviso, si localizza in un punto e poi si irradia in tutte le zone circostanti, colpendo anche il viso e in alcuni casi comportando dolore all’orecchio destro, il rimedio giusto è la Spigelia da assumere una volta durante l’attacco, alla 200 CH.

  • Ignatia amara

Il dolore compare come un chiodo fisso sul lato sinistro della testa e rimane costante. Migliora soltanto se ci si distrae, si stacca dagli impegni abituali e si smette di pensare alle preoccupazioni e i problemi che ci assillano. In questo caso il rimedio consigliato è l’Ignatia amara che prevede 3-4 granuli alla 9 CH, per 20-30 giorni. 

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