Per tutto l’inverno si applicano sul viso creme antigelo corpose, ricche di sostanze nutrienti e restitutive, per proteggere la pelle dal lungo inverno freddo e ventoso. Con l’arrivo della bella stagione è il momento di passare alle emulsioni più leggere e fresce, utilizzado un amico della pelle prezioso e invisibile: il siero. Al contrario delle creme, che sono prodotti bifasici, ossia emulsioni di sostanze grasse in acqua, i sieri sono monofasici, a base di acqua e sostanze idrofile.
L’acqua semplicemente arricchita scivolerebbe via, quindi si uniscono ingredienti che ne migliorano la capacità di scorrere sulla pelle e di aderirvi, diventando così più gradevoli e facili da applicare. La consistenza vellutata del siero è data da resine siliconiche evanescenti, che non ostruiscono i pori e fanno sì che la pelle risulti subito liscia. Grazie a queste nuove tecnologie, i sieri regalano una sensazione di piacevolezza e si assorbono immediatamente.
Un lato ancor più piacevole del siero, molto importante, è che l’efficacia si avverte giù durante l’applicazione. L’acqua arricchita apporta molecole che si assorbono subito, come aminoacidi, vitamine idrosolubili, minerali, zuccheri. I componenti sono molto ricchi e concentrati, quindi, ne bastano poche gocce.
Proprio a causa della loro leggerezza i sieri però non sostituiscono completamente le creme idratanti, a meno che non contengano una piccola percentuale di sostanze grasse: in questo caso diventano emulsioni fluide, la versione light delle creme.
Altro elemento da non trascurare: i sieri non difendono dai danni provocati dall’esposizione al vento e al sole. Quindi di solito si applicano prima di una crema o un’emulsione (più consistente in inverno, più leggera in estate) dotata di un filtro Uva e Uvb. Solo chi ha la pelle grassa, seborroica, con pori dilatati, può “permettersi” di non mettere la crema idratante. Ma non può dimenticare la protezione solare.
I commercio ci sono tantissimi sieri, adatti a qualsiasi tipo di pelle, e a portata di qualsiasi tasca. Dal siero antiossidante che contiene acai bio, cellule staminali da uva e burro karitè, a quello ipoallergenico con frammenti di acido ialuronico. Per chi ha superato i 35 annni, ci sono prodotti ad alta concentrazione del complesso amino-peptidico, al siero antifatica a cui si aggiunge un estratto di broccoli per un effetto antiossidante, a quello che stiloma il collagene. Tutti facilmente reperibili sia in profumeria che in farmacia.
Photo credit: maxi-line su Flickr