Aerofobia, quando si ha paura di volare

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La paura di volare è detta aerofobia o volofobia, anche se da un punto di vista medico l’aerofobia è il terrore del vento e delle correnti d’aria. Rientra nella categoria delle fobie perchè si avverte un timore irrazionale e difficilmente controllabile verso uno specifico oggetto o situazione che, in questo caso, riguarda l’aereo e il volo. Le stime che riguardano il nostro paese, per esempio, parlano di un 20 per cento di italiani che non vola per paura, e di addirittura un italiano su due che prende l’aereo con grande timore. In più, tra chi vola abitualmente, circa il 20 per cento affronta il volo assumendo alcol e sedativi.

L’aerofobia è molto diffusa sia tra chi è costretto a viaggiare spesso in aereo sia tra chi non ha mai volato. Il problema può manifestarsi con diversi livelli di intensità: dal lieve disagio sperimentato prima o durante il volo, fino all’ansia acuta che impedisce il viaggio in aereo o lo rende un’esperienza da dimenticare.

Il primo segnale dell’aerofobia è, in genere, un’accelerazione del battito cardiaco e del ritmo della respirazione, a cui si accompagnano sudorazione e irrigidimento muscolare. Occhi e orecchie si tendono alla ricerca di ogni minimo rumore o anomalia, e aumenta la sensazione di terrore che spesso può sfociare in un vero e proprio attacco di panico.

E’ frequente, inoltre, l’associazione con altre forme di fobie o ansie come la claustrofobia (paura degli spazi chiusi) o l’acrofobia (paura dell’altezza). Cresce, in pratica, il timore legato all’idea di non avere la situazione sotto controllo e alla necessità di doversi in qualche modo affidare a elementi indipendenti dalla propria volontà.

Sono molte le persone che soffrono di aerofobia, le compagnie aeree lo sanno e, a pagamento, organizzano dei minicorsi teorico-pratici dedicati proprio a chi ha questo problema. I corsi si svolgono nei principali aeroporti italiani e prevedono lezioni individuali o di gruppo della durata di due giorni, prevalentemente nell’arco di un fine settimana. La partecipazione prevede un incontro con psicologi e piloti per discutere delle proprie paure e per avere informazioni più dettagliate sugli aerei e sul loro funzionamento. In seguito ci si imbarca su un velivolo per affrontare il volo seguiti da personale specializzato.

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