Basta iniezioni per rimodellare il viso, arrivano le microcannule della soft restoration

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Un viso fresco e giovane non è più un traguardo irraggiungibile e, soprattutto, per rimodellare tutto il viso non è più necessario ricorrere a mille fastidiose punture, superando anche i postumi dolorosi, grazie alla soft restoration, la nuova tecnica che combina i tradizionali filler con delle innovative microcannule flessibili, limitando al massimo l’ uso degli aghi. Fino a oggi, per intervenire con i filler su tutto il viso era necessario praticare più iniezioni, in molti punti diversi.

Il nuovo strumento permette invece di fare poche punture, funzionali a introdurre sottopelle delle cannule che vengono poi direzionate nelle zone desiderate.

Dunque, la nuova tecnica rende più soft la medicina estetica, il vantaggio è un minimo fastidio durante il trattamento, gonfiori e lividi decisamente ridotti, rispetto all’ intervento classico, l’ effetto è immediato, e può essere paragonato a quello di un lifting, non chirurgico. La soft restoration è la soluzione perfetta per i primi segni dell’ età e per mantenere un volto naturale e armonico, consigliato soprattutto alle donne che hanno superato i 45 anni e desiderano continuare ad avere un viso fresco e giovane, cancellando l’ aspetto stanco e sciupato.

L’ intervento di soft restoration si effettua in ambulatorio e dura 30-40 minuti. Il medico pratica con l’ago pochi fori d’ingresso, due o tre per lato, e poi inserisce le microcannule, lunghe e flessibili. Con queste va a raggiungere le zone che hanno bisogno di essere riempite con i filler di acido ialuronico, contenenti un anestetico locale. Il materiale morbido e la punta arrotondata delle cannule sono delicati su tessuti e capillari: traumi ed ecchimosi saranno un ricordo lontano. Dopo il trattamento è subito possibile riprendere le proprie attività.

Solo un paio di giorni di leggerissimo gonfiore dopo l’ intervento di soft restoration, l’effetto definitivo dura anche un anno. Pur trattandosi di medicina estetica, è importante rivolgersi a specialisti qualificati, l’intervento deve essere eseguito da mani esperte per evitare complicazioni o spiacevoli effetti collaterali. La soft restoration è praticata da qualche anno negli Stati Uniti e in Germania. In Italia è arrivata solo da qualche mese con i prodotti della Q-Med. Il trattamento completo, con l’ impiego di quattro fiale di prodotto, costa intorno ai 1200 euro.

Patrizia Gilardino – Profilo professionale. Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, Esercita la libera professione in diverse strutture milanese: Poliambulatorio della Guardia di Finanza di Milano, Centro Dermatologico Europeo e nel proprio studio di via Colonna, a Milano.

www.gilardinochirurgiaestetica.eu

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