Dopo il divorzio, il ritocchino solleva il morale delle donne, via libera a lifting, lipofilling e interventi al seno

di Redazione Commenta

In aumento le donne che vanno dal chirurgo estetico dopo la fine di un matrimonio: seno e lifting gli interventi più richiesti per riacquistare fascino e sicurezza in se stesse. Il divorzio ti fa bella ? Pare proprio così. Perché con la fine di una relazione la donna cerca una nuova vita e sempre più spesso lo fa partendo dal proprio aspetto fisico. Infatti piacersi è solo il primo passo per poter riacquistare fiducia in se stesse. E, davanti ad un aumento di matrimoni che arrivano al capolinea, aumentano anche le donne che cercano di piacersi un po’ di più, disposte a sottoporsi a qualche ritocchino.

Nel percorso che porta le donne a rifarsi una vita, sempre più spesso compare anche una sosta nello studio di un chirurgo estetico. Si ha voglia di voltare pagina, di sentirsi nuovamente attraenti. Al di là delle motivazioni, un dato è certo, aumentano le donne che fra i 35 e i 45 anni si rivolgono al chirurgo estetico, passato il periodo di disorientamento, ripartono da se stesse.

Spesso i figli sono già adolescenti o maggiorenni e quindi c’ è anche più voglia e tempo per curarsi. Di solito già dopo 6 – 12 mesi dalla conclusione della storia. Del resto sentirsi meglio con il proprio corpo aiuta dal punto di vista psicologico a superare il momento e a riacquistare sicurezza.

La richiesta principale delle quarantenni neodivorziate è quella di un nuovo décolleté o di una rinfrescata al viso, obiettivo è riscoprire la propria femminilità, quindi decidono di darsi una ritoccata al seno, cadente o rilassato per l’ età o in seguito a gravidanze e allattamento, il desiderio è di sfoggiare abiti scollati senza timori: sono richiesti sia interventi chirurgici sia di medicina estetica, grazie al macrolane.

Molto gettonati sono anche i classici ”ritocchini”, in particolare lifting, lipofilling e medicina estetica. La richiesta è per ringiovanire al viso, soprattutto se mininvasivi. La richiesta è sempre di migliorare, senza mai stravolgere i propri lineamenti. Si tratta di donne equilibrate, che si piacciono, e chiedono al chirurgo solo di ridonare al viso freschezza nel modo più armonioso e naturale possibile.

Alessandro Gennai – Primo fra gli italiani ad apprendere la tecnica del lifting endoscopico dal suo “padre fondatore”, Nicanor Isse. Gennai è socio della Eafps, European Academy of Facial Plastic Surgery.
Lo studio si trova in via delle Lame a Bologna

(www.gennaichirurgia.it).

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