Smettere di fumare: si comincia dalla tavola, senza rischi per linea e salute

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Non sempre è facile, certo, smettere di fumare, perdere l’ abitudine di accendere una sigaretta, di tenerla fra le mani, godersi una pausa di relax o per concentrarsi su un problema da risolvere, con una bionda fra le dita per un fumatore incallito è il massimo, ben sapendo quanto fumare saia dannoso. La coscienza di vedere il posacenere riempirsi man mano di cicche di sigarette si mette presto a tacere, basta svuotarlo e si ricomincia da capo.

Il fumo provoca una dipendenza psicologica, nonostante le allarmanti campagne d’ informazione antifumo ed i vari divieti nei locali pubblici che scoraggerebbe chiunque, il fumatore incallito trova sempre il modo di accendersi una sigaretta, il vizio coinvolge ben 12 milioni di persone.

Il fumo è dannoso ed ha una parte importante in molte malattie gravi quali infarto, ictus, arteriosclerosi alle varici, enfisema polmonare, tumore. Una paura molto presente nel fumatore è ingrassare smettendo di fumare, effettivamente un’ alta percentuale di ex fumatori acquistano, nei primi mesi successivi, qualche chilo di troppo dovuto alla modifica del metabolismo ed all’ aumento di stress ed ansia che portano a rifugiarsi nel cibo.

Ma proprio dal cibo si può partire per smettere di fumare, quei chili di troppo che potrebbero eventualmente essere acquistati si eliminano facilmente se, mentre si smette di fumare, si ha una vita sana, aumentando l’ attività fisica affiancandola ad una dieta ipocalorica priva di grassi e ricca di cibi integrali, fibre e frutta.

Recenti studi negli Stati Uniti hanno rivelato che i cibi alcalinizzanti come capperi, pomodori, broccoli, peperoni, agrumi, aiutano a controllare l’ impulso di fumare nei primissimi giorni di astinenza da fumo. L’ eccesso di fumo provoca un aumento dei radicali liberi nel sangue, la perdita di sali minerali e vitamine, nonché squilibri di vario genere a livello cellulare. Molto importante è assumere cibi molto ricchi di vitamine per contrastare i danni del fumo.

La vitamina A è abbondantemente contenuta nel cavolo crudo, germogli di soia o di grano e in tutte le verdure a foglie verdi, come lattuga e spinaci. Si trova invece la vitamina C in arance, kiwi, fragole e mirtilli. Gli oli di oliva e di semi e tutta la frutta secca contengono invece vitamina E, infine carote, peperoni e tutti gli ortaggi dai colori accesi come roso e arancione.

Altri consigli molto utili per contrastare l’ intossicazione da fumo è bere due litri al giorno di acqua oligominerale naturale, utile a drenare le tossine. Per stimolare il metabolismo consumare molto pesce e crostacei che contengono ferro e rame, si suggeriscono anche cereali integrali, legumi, riso e avena, ricchi di selenio che regolarizzano l’ intestino. Ed ancora, meglio sostituire il caffè con il tè verde ricco di potassio, sodio e magnesio.

Sono invece sconsigliati, o quanto meno limitati, l’ uso di carni rosse, formaggi, pollo, vino, birra ed ogni altro tipo di bevanda e cibo che aumenti l’ acidità e favoriscono la liberazione della nicotina nel sangue.

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