Estate improvvisa: 5 regole d’ oro per i primi bagni di sole. Abbronzatura e protezione della pelle al sole

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L’ estate arrivata in anticipo di un mese in Italia rende felici milioni di persone, ma rappresenta anche un grasso rischio per la salute. In preda all’ euforia, infatti, in tanti decidono di passare intere giornate al mare, sotto il sole caldo di questo maggio 2009, incuranti delle conseguenze che questa esposizione puo’ provocare su pelle e occhi.
Tutti al mare, ma con giudizio“. Questo il messaggio che lancia il professor Leonardo Celleno, ordinario di Dermatologia all’ Università Cattolica di Roma.

IL SOLE ABBASSA LE DIFESE IMMUNITARIE
La nostra pelle e il nostro organismo sono impreparati a un bagno di sole eccessivo – spiega l’ esperto all’ Agi -. Il sole abbassa le difese immunitarie e come conseguenza si ha spesso l’ esplosione dell’ herpes virale, un virus sempre presente nel nostro organismo che viene scatenato proprio dalla sovraesposizione al sole. Ma ci possono essere anche danni maggiori – aggiunge – con alterazione delle cellule della pelle, formazione di macchie e possibile insorgenza di tumori“.

IL SOLE DI MAGGIO PERICOLOSO COME AD AGOSTO
Il professor Celleno spiega che in questo periodo il sole scotta meno di agosto, “ma e’ altrettanto pericoloso: se in quel periodo si diventa ‘rossi’ in 20 minuti – dice – oggi ci vogliono 30-40 minuti, ma alla fine l’ effetto sarà lo stesso. Con la differenza che a maggio il mio corpo è ancora impreparato venendo da mesi di non esposizione“. Per evitare problemi che possono essere anche seri, il dermatologo detta le cinque regole d’ oro da seguire.

CINQUE REGOLE DI PREVENZIONE
Il primo consiglio – spiega – riguarda i bambini al di sotto dei 2 anni. Evitare assolutamente di esporli ai raggi solari, soprattutto nelle ore centrali quando il sole è allo zenit, senza vestiti. Devono sempre avere addosso abitini leggeri. Secondo: usare sempre una crema solare per proteggersi, con numero tanto più alto quanto più chiara è la pelle. Terzo consiglio – aggiunge Celleno – riguarda gli occhi: i radicali liberi prodotti dall’ esposizione ai raggi ultravioletti danneggiano la pelle ma anche gli occhi. Per questo è importantissimo che vengano sempre indossati occhiali da sole con buone lenti. Evitare quelli da pochi soldi che possono creare danni alla vista. Quarto consiglio: devono esporsi al sole con estrema attenzione coloro che assumono farmaci, soprattutto quelli per il cuore o le donne che prendono la pillola anticoncezionale. Il sole, infatti, può reagire con queste sostanze, che sono sistemiche e arrivano dappertutto, creando fastidiosissime fotodermatiti. Il quinto consiglio – spiega ancora l’ esperto – riguarda l’ ambiente e le sostanze presenti in natura che possono combinarsi con i raggi solari. Penso alle meduse che in questi giorni infestano i mari italiani. Il loro liquido urticante provoca bruciature che devono rimanere coperte finchè non guariscono, altrimenti sulla parte del corpo venuta in contatto con quel celenterato rimarrà una macchia scura. Ma bisogna stare attenti anche ai pollini e ad alcune resine, come il latte di fico, che possono dare reazioni fototossiche. Quindi – conclude – tutti al mare, ma con giudizio“.

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