Gravidanza, vitamine abbassano rischio autismo

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In occasione della Giornata Mondiale dell’autismo che si celebra il 2 aprile, l’attenzione viene posta su un importante aspetto, quello dell’assunzione di vitamine in gravidanza da parte delle future mamme.


Secondo quanto emerso dal Congresso della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) – Sezione Umbria, le donne incinte che assumono vitamine avrebbero meno probabilità di mettere al mondo bambini con questo disturbo. Il dato è emerso da uno studio internazionale condotto su 241 bambini i cui fratelli maggiori avevano ricevuto una diagnosi di autismo. Si è notato come circa il 33% dei bambini le cui madri non avevano assunto vitamine prenatali nel primo mese di gravidanza ha sviluppato i disturbi dello spettro autistico.

Le vitamine in gravidanza sono fondamentali per lo svolgimento delle funzioni vitali e andrebbero dunque assunte, sotto stretto controllo medico, nei mesi di gestazione, anche per ridurre il rischio di autismo nel bambino. Ad oggi non si conoscono ancora le cause di questa malattia che si pensa abbia una forte componente genetica. I primi sintomi nei bambini si scoprono già entro i primi anni di età e si concretizzano nella difficoltà, da parte dei piccoli, di compiere azioni che i loro coetanei solitamente fanno: girarsi quando si viene chiamati, seguire con lo sguardo gli oggetti, interagire con gli altri bambini.

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Photo | Thinkstock

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