Quando la vista si appanna, le cause

di Redazione Commenta

È una condizione che spesso dura pochi secondi, quando la vista si appanna, ci sono sempre dei motivi che possono essere più o meno importanti. Troppe ore al computer, un locale troppo riscaldato, la pressione alta o bassa, è sempre meglio controllare.

Quando la vista si appanna e si è in presenza di arrossamento degli occhi e dolore, molto probabilmente si tratta di congiuntivite. Le cause che provocano questa infiammazione sono molteplici: dalle allergie a una cattiva manutenzione delle lenti a contatto, dall’uso di cosmetici aggressivi alla somministrazione di alcuni farmaci. Quando è lieve, spesso si risolve da sola, ponendo molta attenzione alla pulizia dell’occhio; in caso contrario, per curare la congiuntivite vengono prescritti colliri antibiotici e antinfiammatori.

L’uso prolungato del computer, ma anche un locale riscaldato e non areato, la presenza di fumo e la mancanza di sonno, sono tutti fattori che seccano l’occhio. Questo avviene perchè si riduce la produzione di lacrime o si verifica un’eccessiva evaporazione della componente acquosa delle stesse. Le lacrime, infatti, svolgono una funzione lubrificante e vengono distribuite sulla superficie oculare attraverso l’apertura e la chiusura delle palpebre, un movimento che si riduce notevolmente quando si passano molte ore davanti allo schermo.

La cefalea oftalmica potrebbe essere una delle cause. Questo tipo particolare di emicrania viene preceduta (circa 20-30 minuti prima) da diversi fenomeni visivi, fra cui la vista che si appanna, bagliori e visioni di luci a zig zag o flash, e neurologici, come difficoltà nel parlare e carenze nella forza muscolare. Di solito un mal di testa di questo tipo passa stendendosi al buio e cercando di riposare, ma in alcuni casi può essere una conseguenza di problemi vascolari, quindi, in caso di attacchi frequenti è bene farsi visitare.

La vista che si appanna, vertigini e sudorazione sono sintomi di un abbassamento improvviso di pressione. Fra le cause principali di questo calo c’è anche la lunga permanenza a letto, o in generale in posizione orizzontale, che disabitua i meccanismi di controllo della pressione alla posizione eretta e, quindi, quando ci si alza al mattino si può incorrere in questo problema. Altre cause possono essere l’uso di alcuni farmaci (soprattutto diuretici) o la disidratazione, la gravidanza, un periodo stressante, sforzi eccessivi.

Photo credit: quinn.anya su Flickr

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