Farmaci: in arrivo la ricetta valida in tutta l’Unione Europea

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Una sorta di rivoluzione nel mondo dei farmaci, è in arrivo la ricetta valida in tutta l’Unione Europea, sicuramente un vantaggio per chi è affetto da malattie rare e per i malati cronici, che potranno viaggiare senza alcun timore di restare senza il loro farmaco.

In buona sostanza, i pazienti potranno utilizzare la ricetta medica redatta nel proprio paese, avendo la possibilità di acquistare i farmaci in qualsiasi Stato faccia pare dell’Unione Europea. Giovanni D’Agata, fondatore dello ‘Sportello dei Diritti’ vuole sottolineare che l’importante provvedimento (direttiva 2012/52), è stato approvato il 20 dicembre scorso e introduce regole comuni per identificare i medici, i pazienti e i prodotti prescritti.

La nuova normativa Ue prevede la creazione di una serie di provvedimenti atti a far viaggiare sicuro il paziente servirà sapendo che potrà ritirare il suo farmaco in qualsiasi paese. Una serie di informazioni alli quale il farmacista potrà accedere per verificare l’autenticità della prescrizione medica.

Tonio Borg, commissario europeo per la Salute e la Politica dei consumatori, ha voluto specificare:

L’anno scorso, la Commissione ha adottato una legislazione sui diritti dei pazienti per l’assistenza sanitaria transfrontaliera. L’adozione odierna di un codice di condotta per le prescrizioni transfrontaliere è un ulteriore passo essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo principale di questa normativa: garantire che il diritto dei pazienti di accesso alle cure di buona qualità nei confini dell’Unione europea diventi una realtà. Queste regole aiuteranno sicuramente i pazienti che viaggiano in un altro Stato membro a ottenere le medicine di cui hanno bisogno nel Paese in cui si trovano.

C’è tempo fino al 25 ottobre 2013 perchè la direttiva sia attuata in tutti Europa, il tempo di rendere uniformi i dati che permettono di identificare facilmente il paziente, il medico che prescrive i farmaci, il prodotto prescritto ed eventuali dispositivi medici.

Per facilitare il compito di reperibilità dei farmaci, contando sul fatto che non tutti i paesi membri vendono le stesse marche di prodotti, dovrà essere prescritta la denominazione generica (salvo per quelli biologici), per una semplice e corretta identificazione dei prodotti venduti. Non ci sarà alcuna limitazione per que che riguarda la forma, l’aspetto o la lingua in cui è redatta la prescrizione.

Photo credit: StockMonkeys.com su Flickr

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