Terme e Fangoterapia: i benefici dell’ argilla nei trattamenti termali da Abano Terme a Salsomaggiore Terme

di Redazione Commenta

Si chiama fangoterapia l’ applicazione a scopo terapeutico di argilla, a livello locale o su tutto il corpo, a eccezione del capo e della parte anteriore del torace. L’ argilla viene fatta maturare in crateri o vasche in cui scorre acqua termale che apporta proprietà terapeutiche specifiche.

TIPI DI FANGHI TERMALI
In generale si distinguono i fanghi radioattivi dotati di azione sedativa, i fanghi salso-sulfurei, stimolanti, e salso-bromo-iodici, risolventi.

COME SI PRATICA LA FANGOTERAPIA
La temperatura del fango è di circa 47°C. la durata di una seduta è di 20-30 minuti e alla conclusione il paziente si immerge in acqua termale a 38°C, poi si sdraia su un letto riscaldato per completare la sudorazione. La durata di un ciclo di fangoterapia varia da 12 a 20 giorni, con una seduta quotidiana e una pausa ogni 4 giorni. Nella fase iniziale può manifestarsi un temporaneo aggravamento dei sintomi. Il trattamento va programmato e seguito da medici specialisti.

CENTRI D’ ECCELLENZA PER LA FANGOTERAPIA
In Italia sono numerosi i centri presso cui viene praticata la fangoterapia:
– Abano Terme
– Acqui Terme
– Agnano
– Casamicciola
– Montecatini Terme
– Porto d’ Ischia
– Salsomaggiore Terme
– Terme di Sirmione

In Europa sono paricolarmente rinomate Bath, Dax, Pistany e Saint-Amand.

INDICAZIONI PER LA FANGOTERAPIA
Le principali indicazioni della fangoterapia comprendono le affezioni reumatiche, a eccezione della fase acuta o delle forme infiammatorie. E’ utile anche nella cura dei processi infiammatori ginecologici.

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