Disturbi del sonno del cambio di stagione, i rimedi naturali di oligoterapia e fiori di Bach

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Con il cambio di stagione si possono verificare molti problemi, nervosismo, stanchezza, umore ballerino, gambe pesanti e, non ultimo, i disturbi del sonno, siamo tutti ansiosi che arrivi la bella stagione ma dietro l’angolo possono anche esserci sofferenze a livello psicofisico. La primavera, ad esempio, è una stagione intermedia, un periodo di passaggio, l’organismo è direttamente coinvolto da questa fase di trasformazione. Per i disturbi del sonno, ci vengono in aiuto rimedi che arrivano dalla natura come l’oligoterapia e i fiori di Bach (fitoterapia).

Le soluzioni dell’oligoterapia
Si avvale di elementi minerali, come oro, argento, cobalto, rame, manganese, zinco, presenti in quantità minime in tutti gli organismi viventi, compreso il corpo umano. Servono per il buon funzionamento degli enzimi, sostanze che regolano tutti i processi biologici e chimici.

Manganese-cobalto: per chi ha il sonno disturbato (leggero, spesso interrotto, con difficoltà a dormire la sera o riaddormentarsi durante la notte), accompagnato da stanchezza al mattino. Non è consigliato alle persone che soffrono di ipertensione, perchè può provocare un rialzo della pressione.

Rame-oro-argento: è indicato per chi soffre di frequenti risvegli nottorni, associato ad un senso di stanchezza estrema alternata a cali di energia o a una sensazione di insofferenza, nervosismo, o ci si sente agitati, e all’improvviso, del tutto scarichi.

Come si prendono: di solito si trovano in fiale in confezioni da 20, vanno presi a giorni alterni: una fiala al giorno, alla mattina a digiuno, 5-10 minuti prima di colazione. Per un perfetto assorbimento, tenere in bocca per un minuto il rimedio liquido. Si può iniziare la cura quando il disturbo si manifesta. Di solito basta una confezione da 20 fiale.

Le soluzioni con i fiori di Bach
I fiori di Bach sono 38, agiscono sugli stati d’animo e sulle reazioni emotive che un disturbo provoca. Una volta individuato il disturbo, si sceglie il fiore più adeguato per suscitare nella persona un’emozione positiva che compensa la carenza di quel momento.

White Chestnut: per il sonno interrotto, legato a pensieri ricorrenti. Quando il cervello non riesce a staccare la spina, ci si addormenta e ci si sveglia nel pieno della notte, senza riuscire a trovare la necessaria tranquillità per tornare a dormire.

Elm: per chi soffre di sonno agitato associato ad ansia, per chi ha paura di non riuscire a portare a termine i propri impegni.

Walnut: è il fiore per eccellenza per tutti i disturbi del cambio di stagione. Aiuta a vivere meglio i cambiamenti, a superare le difficoltà di alcuni momento di instabilità dovuti ad esempio ad adolescenza, nuovo lavoro, menopausa, il momento in cui si affrontano per la prima volta le situazioni.

Come si prendono: si possono usare puri o in miscele di solito di 4 fiori. Se si prende un fiore solo, un cucchiaino d’acqua e il fiore, tenerlo in bocca per un minuto prima di deglutire. Se si sceglie una miscela, il dosaggio consigliato è di 4 gocce, 3-4 vole al giorno. Meglio iniziare alla comparsa del disturbo e proseguire per almeno 20-25 giorni.

Photo credit: josiequilts su Flickr

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