Le erbe medicinali causano reazioni allergiche?

di Redazione Commenta

Stando ad uno studio portato avanti da Sebastiano Gangemi, allergologo e immunologo clinico che opera presso l’Università di Messina, e da Gioacchino Calapai, dell’Ema di Londra, di concerto con l’ampliamento del consumo di erbe medicinali viene incrementato anche il rischio di reazioni allergiche indesiderate e a volte non conosciute.

Calapai spiega che spesso e volentieri si osserva, assistendovi, la comparsa di reazioni che non sono messe in relazione all’istante con la loro causa reale, cioè l’utilizzo di prodotti che contengono erbe medicinali.

Erbe medicinali da evitare?

Lo studio ne riporta tre: Hypericum Perforatum, Cimicifuga Racemosa, Citrus Aurantium.

Tra le erbe medicinali in commercio di cui lo studio condotto da Calapai fa menzione, figura la Cimicifuga Racemosa, adottata per i disturbi della menopausa ma alla quale é stato attribuito il potere di poter causare enormi guai al fegato, astenia e di elevare gli enzimi muscolari.

Segue ad essa l’Hypericum Perforatum (Erba di San Giovanni), che viene utilizzata contro depressione ma é anche causa sovente di interazioni con i farmaci e, qualora assunta con farmaci antidepressivi può provocare una sindrome da eccesso di serotonina, che può addirittura provocare la morte.

Passando per il Citrus Aurantium, il comune arancio amaro, che ha illustrato un rischio di tossicità cardiaca tanto negli animali da laboratorio quanto nell’essere umano, per terminare il cerchio con il Piper Methysticum (noto anche come Kava), che possiede effetti afrodisiaci, inebrianti, adottato per i disturbi dell’ansia e gli attacchi di panico ma che è stato tolto dal commercio a causa dei gravissimi danni al fegato che comportava.

 

 

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