Grano Saraceno: il falso grano che non contiene glutine. Perfetto per i celiaci

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Il grano saraceno non ha nulla a che vedere con il grano pur appartenendo alla famiglia delle poligonacee, un legume a tutti gli effetti. Le proteine del grano saraceno hanno un elevato valore biologico e contengono gli otto amminoacidi essenziali in proporzione ottimale, a differenza dei cereali veri e propri che contengono poca lisina, come riso e miglio.

Le sue origini del grano saraceno sono asiatiche, a conoscere per primi il grano saraceno è stata l’ Europa dell’ est, dove viene utilizzato per cucinare deliziosi porridge o accompagnare i secondi piatti, in Italia è arrivato nel 1600 in Valtellina dove si utilizza la farina nera per squisiti piatti tipici molto conosciuti, dai pizzoccheri alla polenta taragna, passando per varie specialità di dolci.

Fibre e sali minerali del grano saraceno
Il contenuto proteico del grano saraceno è decisamente elevato, 14,1% contro 9,2% del frumento tenero e 8,5% della farina di mais; le proteine vantano il più alto valore biologico del regno vegetale. La lisina, aminoacido essenziale, in particolare, è rappresentata in quantità superiore a quelle dell’ uovo. Malgrado non contenga né crusca né germe, il grano saraceno è ricco di fibra e di sali minerali preziosi, soprattutto manganese e magnesio.

Conservazione del grano saraceno
Lo si acquista più facilmente nelle erboristerie e nei negozi specializzati, è consigliabile acquistarlo in confezioni sigillate, il prodotto sfuso, a contatto con l’ aria, si deteriora facilmente. Una volta aperta la confezione è suggeribile riporre la farina in un sacchetto di plastica sigillato accuratamente e riporlo in frigorifero.

Con la farina di grano saraceno si possono preparare gustosissimi dolci a base di frutta secca ma è altrettatto saporita nella preparazione di gustosi e nutrienti primi piatti.

Ricetta lasagne arotamiche al grano saraceno

Ingredienti per 4 persone: 300 gr. farina di grano saraceno, 100 gr farina di frumento, 200 gr patate, 100 gr. formaggio, meglio se Castelmago, 150 gr. panna

Preparazione: Impastare le due farine con un pizzico di sale ed acqua sino ad ottenere un impasto lisco e omogeneo. Tirare la sfoglia e tagliare le lasagne piuttosto corte, mantenendo la larghezza di un centimetro circa. In acqua abbondante e salata, lessare per cinque minuti le patate tagliate a spicchi, aggiungere le lasagne e continuare la cottura per 5 minuti. Scolare il tutto e far saltare in padella con formaggio fuso e panna. Gratinare, se si vuole.

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