Caffè, guida a proprietà benefiche e rischi

di Redazione Commenta


Come ben saprai, il caffè era e rimane la bevanda più amata dagli italiani. Ma al tempo stesso è anche la più demonizzata dai nutrizionisti e dagli esperti del settore, che dietro questa apparentemente innocua tazzina ci vedono sì delle grandiose proprietà benefiche per la salute umana, ma anche dei rischi che spesso e volentieri tendiamo a non considerare a dovere.

Caffè: proprietà benefiche e rischi per la salute

Il principale costituente del caffè è naturalmente la caffeina, ma al suo interno troviamo anche sali minerali, vitamine e bioflavonoidi che in un certo senso annullano gli effetti negativi della caffeina stessa. In ogni modo la caffeina non è che un alcaloide che rispettivamente:

  • Stimola la corteccia cerebrale favorendo la concentrazione e l’attenzione, tanto che se assunta in dosi eccessive finisce col causare eccitazione e insonnia.

  • Ha un effetto sui reni perchè ne aumenta la capacità diuretica. Stimola inoltre la secrezione gastrica e biliare facilitando il transito intestinale e, anche per questo, ha dei risvolti sulla digestione (è tuttavia consigliabile non esagerare perchè dal semplice effetto stimolante la caffeina può finire col provocare bruciore, esofagite e acidità di stomaco).

  • Stimola l’attività cardiaca perchè dilata i vasi sanguigni accelerando i battiti del cuore e, ad alti dosi, provocando anche tachicardia ed aritmie.

  • Combatte l’affaticamento dei muscoli nel caso di sforzi particolarmente prolungati, tant’è che ogni sportivo non si nega una buona tazza di caffè anche per darsi un po’ di resistenza in più nello sport. Questo effetto fortificante ed eccitante può però tradursi in disturbi del senno, eccitabilità, ansia e tremori qualora si assuma la caffeina senza controllo.

  • Alza la pressione, pertanto chi soffre di pressione alta farebbe bene a non consumare o quanto meno a non eccedere col caffè.

  • Dilata i bronchi, risultando chiaramente benefica per i soggetti asmatici che volessero assumere caffeina in quantità comunque moderate.

  • Riduce il rischio di diabete di tipo 2, o almeno è questo quanto risulta da alcuni studi condotti sulla caffeina. In genere, però, questa riduzione del rischio la si ha per lo più nel caffè verde che mantiene intatto il proprio valore nutrizionale. Se vuoi approfondire la questione ti consigliamo di leggere alcune notizie sul caffé verde che lo trattino a dovere in separata sede.

Benefici e rischi “minori” legati al consumo di caffè

Al di là di questi che se vogliamo sono in principali effetti (benefici e non) della caffeina, ci sono poi diverse altre conseguenze “minori” che vale comunque la pena analizzare. In primo luogo c’è da dire che il consumo di caffè, secondo uno studio condotto dalla Harvard School of Public Health, è associato a una riduzione dell’incidenza di alcuni tumori tra cui quello al colon retto e alla prostata: la ricerca in questione ha dimostrato come negli uomini che bevevano più di 6 tazze al giorno di caffè, il rischio di cancro alla prostata diminuisse del 60%.

E poi i risvolti per denti e bocca. A questo proposito c’è uno studio della Boston University che prendendo in esame più di 1000 pazienti, è giunto alla conclusione che gli antiossidanti presenti nel caffé riducano la perdita ossea parodontale (ossia quella dei denti). E’ pure vero, però, che il caffé macchia i denti e quindi questo è un aspetto comunque da valutare se tieni alla brillantezza del tuo sorriso!

Il caffè, inoltre, riduce l’assorbimento di calcio e ferro per cui andrebbe evitato o per lo meno ridotto da parte di donne che attraversano la menopausa. Risvolti ci sono anche per quel che riguarda la fecondità, tant’è che una ricerca dell’Istituto Americano di Salute Ambientale ha provato che le donne che non assumono caffè vantano una possibilità persino doppia di rimanere incinte rispetto a quelle che invece bevono molto più caffè. Un importante riflesso riguarda poi il nesso con la funzione cerebrale, perchè alcune aziende farmaceutiche stanno studiando dei farmaci che, prendendo anche in considerazione il caffé e la sua azione stimolante sul cervello, possano in qualche modo prevenire il morbo di Parkinson.

Infine c’è da precisare una cosa a cui spesso e volentieri non viene attribuito il giusto peso: bere caffè e farlo nell’ottica di uno stile di vita in cui si assume contestualmente parecchio alcol e si fumano anche sigarette è a dir poco deleterio per la salute, soprattutto perchè l’associazione caffè-alcol-fumo porta a galla tutti gli effetti negativi che sono insiti nella caffeina.

In ogni caso ti sarà sicuramente molto utile sapere come si esprime l’Autorità Europa sulla Sicurezza Alimentare (EFSA) a proposito della caffeina: qui puoi trovare tutte le informazioni che cerchi nel merito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>