Il Guaranà: benefici e controindicazioni

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Il Guaranà è una pianta rampicante spontanea e sempreverde della foresta amazzonica meridionale, allo stato naturale può raggiungere anche i dodici metri di altezza, nelle coltivazioni industriali è mantenuto sotto forma di piccolo arbusto alto non più di due o tre metri. I semi del Guaranà sono ricchi di caffeina, sostanza che, all’atto pratico, è la vera responsabile delle proprietà, largamente sfruttate in campo erboristico. Come qualsiasi altro rimedio naturale, anche il Guaranà ha proprietà curative ma anche controindicazioni, che vanno valutate attentamente.

Le proprietà del Guaranà

  • Ha un’attività tonico-stimolante che lo rende adatto negli stati di affaticamento sia fisico che psichico, durante la stagione calda e durante le convalescenze;
  • aumenta la pressione, effetto utile per chi soffre di ipotensione;
  • aumenta il metabolismo e favorisce la combustione dei grassi, per cui aiuta a perdere peso, se associato ad un regime alimentare controllato e bilanciato utile a ridurre gli inestetismi della cellulite;
  • ha un’azione diuretica e, in quanto tale, aiuta ad eliminare dall’organismo i liquidi in eccesso;
  • ha proprietà astringenti (dovute alla presenza di tannini), utili nel trattamento di dissenterie e di infezioni intestinali;
  • è un blando antinevralgico, impiegato nel trattamento dell’emicrania.

Nelle compresse e nelle capsule in commercio il Guaranà si trova spesso in associazione con altre sostanze fitoterapiche con azione sinergica, quali ad esempio Ginseng e Ginkgo Biloba, che ne esaltano le proprietà tonico-stimolanti.

Le controindicazioni del Guaranà

Il Guaranà a dosi elevate può provocare agitazione, irritabilità ed insonnia ed è pertanto da evitare la sua assunzione nelle ore serali ed è tassativo non abusarne. Può interferire con alcuni farmaci, in alcuni casi potenziandone, in altri riducendo gli effetti. Durante la gravidanza e l’allattamento, l’assunzione è indicata solo se espressamente consigliato dal medico. È controindicato in particolare nei soggetti che soffrono di:

  • ulcere gastro-duodenali, perché stimola la secrezione acida a livello gastrico
  • ipertensione, tachicardia e patologie cardiache
  • asma
  • patologie renali
  • diabete
  • epilessia
  • patologie tiroidee

È comunque buona norma chiedere il parere del proprio medico o farmacista prima di iniziare l’assunzione, soprattutto se si soffre di patologie e in caso di terapie mediche in atto.

Una precisazione

La caffeina viene in generale ben assorbita per via orale, anche piuttosto velocemente se assunta ad esempio attraverso una tazzina di caffè. I semi di Guaranà contengono invece sostanze (come i tannini) che rallentano l’assorbimento della caffeina: i suoi effetti benefici durano più a lungo e gli effetti collaterali sono più blandi.

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