Gli esercizi per rassodare i tricipiti

di Redazione Commenta

I punti critici sono cosce e glutei, oggi ci occupiamo però di braccia con gli esercizi per rassodare i tricipiti. Il rilassamento del tessuto muscolare di questa zona non è da ricollegarsi all’avanzare degli anni, ma ad un mancato allenamento che la farà apparire tonica a qualsiasi età. La buona notizia è che si può eliminare il problema in breve tempo, grazie ad un esercizio costante.

  • In piedi, gambe divaricate quanto i fianchi, ginocchia un po’ piegate, porta le mani alla nuca e tieni i gomiti ben aperti. Il tratto cervicale rimane disteso e le spalle basse. Contrai leggermente glutei e addome per alleggerire la zona lombare. Da qui, apri e distendi le braccia in linea con le spalle, con i palmi rivolti verso il basso. Le braccia sono tese, ma senza irrigidire i gomiti. Torna nella posizione di partenza e ripeti 12-15 volte per 3 serie. Ogni volta che apri le braccia cerca di mantenerle sempre alla stessa altezza delle spalle.
  • Appoggia le mani dietro la testa e chiudi i gomiti, mantenendoli paralleli e sulla linea del busto. Quindi distendi le braccia verso l’alto, leggermente in avanti rispetto alla linea del busto. I palmi sono rivolti in avanti. Per essere efficace la distensione deve essere completa, ma senza irrigidire i gomiti. Inoltre, il movimento deve partire dalle braccia, le spalle non si sollevano. Torna nella posizione di partenza e ripeti 12-15 volte per 3 serie.
  • In piedi, gambe divaricate poco oltre la larghezza dei tuoi fianchi, piedi paralleli, mano sinistra sul fianco, mano destra alla nuca con il gomito ben aperto. Distendi il braccio verso l’alto con il palmo rivolto in avanti. Torna nella posizione di partenza e ripeti 12-15 volte. Poi inverti le braccia. Per 3 serie. Anche in questo esercizio, controlla attentamente il movimento di estensione che deve essere completo ma senza irrigidire il gomito, altrimenti rischi di caricare sull’articolazione anche il peso della polsiera. Uno degli errori più comuni, infatti, è quello di non completare la distensione del braccio. Quando non lo fai, il muscolo non lavora al massimo delle sue possibilità e quindi riduci l’efficacia dell’esercizio.
  • Busto leggermente inclinato in avanti, braccia piegate, gomiti chiusi e indietro, oltre la linea del busto. Senza modificare la posizione delle braccia, estendi indietro l’avambraccio rivolgendo i palmi verso l’alto. Torna nella posizione di partenza, flettendo l’avambraccio, gomiti fermi. Ripeti 12-15 volte per serie. Esegui gli esercizi lentamente, soprattutto nella fase finale, negli ultimi gradi di estensione.

Photo credit: loosepunctuation su Flickr

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