In estate meglio evitare laser e piccoli interventi per eliminare la cellulite, meglio filler, botulino e acido ialuronico

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Le prove, di qualsiasi tipo si tratti, trasmettono una certa ansia e preoccupazione, una fra queste è la temutissima “prova costume”, il nemico cellulite è in agguato, l’arrivo dell’estate coincide con un gran numero di appuntamenti dal chirurgo estetico, dopo una prima occhiata al proprio corpo con abitini leggeri e costumi da bagno, inevitabilmente ci si confronta con amici e parenti ed ecco che scatta la telefonata. Ma l’estate è la stagione meno indicata per sottoporsi ad interventi chirurgici e terapie di medicina estetica, occorre non dimenticare che il sole ti regala un caldo abbraccio ed una abbronzatura da sfoggiare, ma è nemico delle cicatrici, delle medicazioni e della pelle ipersensibilizzata da alcuni trattamenti.

Il chirurgo estetico sconsiglia, in previsione di esposizione al sole, qualsiasi ritocco che comporti cicatrici e medicazioni, anche piccoli interventi come asportazione di macchie e neoformazioni, perché le cicatrici, per quanto ridotte, non vanno mai d’accordo con il sole. Semaforo rosso anche per la maggior parte dei trattamenti laser che rendono la pelle ancor più sensibile al sole, meglio non esporsi o proteggersi accuratamente dall’esposizione ai raggi UV, meglio rimandare tutto ad autunno inoltrato.

Si può invece ricorrere ad iniezioni di botulino, acido ialuronico e filler in generale che sono i trattamenti più gettonati in questo periodo. Se ad eseguirli sarà un esperto, e non qualcuno che si improvvisa medico estetico, non ci saranno cicatrici, le controindicazioni sono poche e si potrà riprendere qualsiasi normale attività subito dopo l’intervento. Via libera dunque alla scleroterapia per i capillari visibili delle gambe, a base di acqua salata concentrata sterile, ci vorrà una sola settimana dal trattamento per tornare a scoprire le gambe.

Semaforo verde anche alla mesoterapia, che prevede l’iniezione di farmaci anticellulite per mezzo di aghi sottilissimi, in modo da ridurre al minimo l’invasività; nella versione omeopatica di questo trattamento, poi, si utilizzano prodotti che non comportano reazioni allergiche né altri effetti collaterali.

È importantissimo, comunque, che qualsiasi cosa si decida di fare, ci si consulti con un medico esperto per valutare se e a quale trattamenti sottoporsi e il comportamento da tenere durante l’estate.

Patrizia Gilardino – www.gilardinochirurgiaestetica.eu.

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