Dieta ipocalorica: la dieta della pasta, si perdono da 5 a 6 chili al mese

di Redazione Commenta

Si potrebbe definire stravagante, secondo gli autori la dieta della pasta è un regime equilibrato che permette di perdere, senza troppa fatica, anche 5 a 6 chili al mese senza troppi calcoli di calorie, le quantità sono infatti libere, puntando soprattutto sugli abbinamenti dei gusti. La base della dieta della pasta è non consumare grassi, dolci sostituendo lo zucchero con il dolcificante. Per favorire la depurazione dell’ organismo è importante bere almeno un litro e mezzo di acqua naturale al giorno. Vediamo nel dettaglio che cosa concede la dieta.

CONSIGLI PER DIETA DELLA PASTA
– un cucchiaio di olio extravergine di oliva al giorno per condire e cucinare;
– per insaporire i cii utilizzare aromi e spezie;
– sconsigliato l’ aceto di vino da sostituire con aceto di mele e limone;
– utilizzare dolcificante con fruttosio, ricavato dalla frutta, si assimila più lentamente rispetto allo zucchero
– consumare verdura e frutta di stagione, più ricchie di vitamine perché non conservate a lungo prima di arrivare sulla tavola;
– caldamente consigliate tisane, non dolcificate, di finocchio, malva, verbena e ortica da bere durante la giornata per favorire l’ eliminazione delle urine.

DIETA DELLA PASTA
Colazione:
– caffè, thè o caffè d’ orzo; frutta fresca di stagione (frutti di bosco, melone, pere, kiwi)

Spuntino:
– una spremuta di agrumi (limone, pompelmo, arancia) o succo di frutta non dolcificato

Pranzo:
Si può scegliere fra:
– pollo o galletto alla griglia o cotto in pentola a pressione insaporito con spezie e aromi a scelta accompagnato da verdura bollita (spinaci, verza, bietola);
– pesce bianco o azzurro al forno accompagnato da verdure al vapore;
– riso integrale con zucchine e verdure lesse
– Carne di vitello alla piastra e insalata di lattuga, pomodoro e cipolla con olio di oliva e aceto
– Pollo o coniglio stufato e verdure lesse

Spuntino:
uno yogurt naturale scremato o una spremuta di agrumi

Cena:
Si può scegliere fra:
– orecchiette con la rucola accompagnate da verdure alla griglia (melanzane, zucchine, peperoni)
– pasta con carciofi lessi saltati in padella accompagnati da verdure al forno;
– spaghetti con piselli accompagnati da verdure al forno
– zuppa di frumento con verdure

Una volta raggiunto il peso desiderato con la dieta della pasta, si procede a quella del mantenimento lasciando invariati i cibi del pranzo ed aggiungendo la sera i carboidrati con un pacchetto di grissini integrali, continuando ad insaporire i cibi con gli aromi e le spezie, preferendo sempre aceto di mele e limone per le insalate, e, ovviamente, il dolcificante con fruttosio, verdura e frutta sempre di stagione.

Si devono fare delle considerazioni, la dieta della pasta prevede un adeguato consumo di sostanze necessarie alla salute, zuccheri complessi o carboidrati contenuti nella pasta e nel riso, zuccheri semplici della frutta, proteine della carne, pesce, è facile da seguire poiché non richiede calcolo di calorie, la perdita di peso è favorita dalla qualità degli alimenti e dai giusti abbinamenti che sono in grado di stimolare il metabolismo, cioè i processi di assimilazione, trasformazione e smaltimento dei cibi. Si corre il rischio di annoiarsi essendo basata su un alimento praticamente unico.

La dieta della pasta sembra più essere una mini dieta dissociata piuttosto che monocibo, si nota infatti che è prevalentemente simili alla normalità, non sembra proprio essere una dieta adatta a perdere molti chili mangiando solo pasta, va ricordato che qualsiasi tipo di dieta deve essere accompagnata da una buona attività fisica.

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