Crampi durante la gravidanza, le cause e i consigli per farli passare

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Sono un disturbo fastidioso, i crampi sono contrazioni di un muscolo o di una fascia muscolare, simile a una forte fitta, che provocano un dolore acuto e localizzato. Di solito colpiscono cosce, polpacci e piedi, che si manifestano in un irrigidimento improvviso della muscolatura, tendono a sparire spontaneamente nel giro di un minuto senza causare effetti negativi sui muscoli, ciò non toglie che siano molto fastidiosi in particolare se, come spesso avviene più frequentemente, compaiono di notte durante il sonno in gravidanza, compaiono soprattutto intorno al settimo-ottavo mese.

La causa dei crampi è principalmente una carenza di sali minerali (potassio, calcio, sodio e magnesio) tipica della gravidanza, in quanto il feto le utilizza per svilupparsi. A favorirne la comparsa contribuisce anche il rallentamento della circolazione sanguigna caratteristico dei nove mesi di gravidanza. Negli ultimi tre mesi, poi, la pressione che esercita l’utero ingrossato rende ancor più difficoltosa la circolazione aumentando la frequenza dei crampi.

Par far passare i crampi più in fretta e ridurre la sensazione di dolore, si possono mettere in atto alcuni accorgimenti da calibrare in base alla zona colpita dal crampo:
coscia: farsi praticare un massaggio vigoroso sulla zona sofferente con un movimento che va dal basso verso l’alto;
polpaccio: appogggiare il piede su una superficie fredda, strigendo la caviglia con una mano e massaggiado il muscolo interessato con l’altra;
piede: piegarlo in avanti e all’indietro e, con l’aiuto di una mano, tendere l’alluce verso il corpo.

Si può, poi, applicare del calore sull’area interessata, serve per riattivare la circolazione sanguigna, infine, per diminuire il rischio che il disturbo compaia o, quantomeno, ridurne la frequenza, è importante innanzitutto aumentare il consumo di cibi ricchi di potasso e magnesio (come ortaggi a foglia verde, pomodori, legumi freschi, patate, banane, kiwi, frutta secca e lievito di birra), di latte e derivati di carne e pesce.

In più, è buona regola praticare con costanza un’attività fisica in linea con le condizioni della gestante: sono consigliati il nuoto e le lunghe passeggiate (a sera dopo cena e prima di andare a letto) che favoriscono la circolazione sanguigna oltre a mantenere tonica e attiva la muscolatura.

Photo credit: allmothers su Flickr

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