Jogging: consigli e metodi per principianti

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Con l’arrivo della primavera diventa piacevole effettuare attività sportive all’aria aperta approfittando delle belle giornate e dei parchi e giardini presenti nelle nostre città. Quindi oltre ad organizzare i picnic potremmo pianificare il nostro tempo libero con un pò di jogging giornaliero che ci aiuterebbe non solo a tonificare il nostro corpo e perdere i chili superflui, ma contribuirebbe al nostro benessere anche psichico avvicinandoci alla natura. Se siete dei principianti della corsa occorre però seguire alcune regole per non correre il rischio di farci male e stressare il nostro corpo. Nel post di oggi ci sono consigli e metodi utili per praticare il jogging da principianti.

Il primo step da compiere se avete deciso di correre è consultare un medico e fare tutti gli esami necessari per assicurarvi che potete praticare questo tipo di attività. Una visita è assolutamente necessaria se siete cardiopatici, se siete dei fumatori, se siete in stato di gravidanza, se siete sedentari da più di un anno, se soffrite di pressione alta, se avete il diabete o qualsiasi disturbo fisico. Infine se siete pronti e motivati per partire con lo jogging prima di iniziare a correre ricordatevi che è fondamentale riscaldarsi e al termine della corsa rallentare gradualmente il battito cardiaco.

Il riscaldamento iniziale è fondamentale in quanto i vostri muscoli saranno ossigenati e in questo modo più flessibli e il cuore subirà meno stress perchè si preparerà gradualmente all’inizio di una corsa. Basteranno 5/10 minuti di riscaldamento iniziale. Al termine dell’attività è altrettamento importante raffreddare il nostro corpo lentamente, infatti fermari all’improvviso provocherebbe una discesa rapida della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca causando problemi al cuore. Sono consigliabili inoltre esercizi di stretching per concludere l’attività di jogging.

Importante nello jogging è anche la respirazione sia con il naso che con la bocca; non è vero che bisogna respirare solo con il naso, in effetti il flusso nasale è insufficiente quando le richieste di ossigeno aumentano molto. L’ideale sarebbe inoltre di sincronizzare la nostra andatura con la respirazione, ma solo dopo molte ore di allenamento si può giungere a questo stadio. Non bisogna quindi accelerare i tempi, ma correre gradualmente sempre rispettando il nostro corpo. Vi aspetto la prossima settimana per altri consigli utili su quanti minuti correre e come.

 Photo Credits|Ed Yourdon via Flickr

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