Tumori del sangue, ultime news dal Congresso di San Diego

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I tumori del sangue si classificano in leucemie, linfomi e mielomi. Anche se non sono tra i più comuni si contano comunque oltre 30mila nuove diagnosi all’anno. Dal Congresso di San Diego arrivano buone news per la cura di questi tipi di tumori. E’ il professor Fabrizio Pane, presidente della Società Italiana di Ematologia (Sie), a mettere a fuoco l’attuale situazione.

I tumori del sangue possono essere classificati in tre grandi categorie: leucemie, linfomi e mielomi. Alcuni si possono manifestare in forma più aggressiva o acuta, mentre altri tipi hanno un esordio più insidioso e un decorso cronico. Non è però detto che le forme croniche di leucemia o i linfomi a decorso indolente non siano pericolosi e pertanto non vanno sottovalutate. La maggiore incidenza di queste malattie riguarda le persone più anziane, con l’unica eccezione della leucemia linfoide acuta che ha un picco di incidenza nei bambini e rappresenta quindi la neoplasia più frequente dell’infanzia

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Negli ultimi anni si sono registrate importanti novità per il trattamento dei tumori del sangue. Aggiunge il professore:

Con la genetica abbiamo fatto importanti progressi nella distinzione dei numerosi sottotipi di tumori del sangue. Man mano che le tecnologie migliorano e i nostri studi avanzano, conosciamo sempre meglio i vari meccanismi che scatenano un certo tipo di neoplasia o capiamo perché si instaura, in determinati pazienti, una resistenza alle terapie che per altri sono efficaci. Grazie a tutto questo stanno arrivando sempre più farmaci “intelligenti” che, sulla scia delle tecniche della medicina di precisione, sono sempre più personalizzati e mirati sul singolo paziente

Foto | Thinkstock

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