Black Eyed Susan per contrastare la fame nervosa

di Redazione Commenta

Lo fame nervosa porta a divorare quel che c’è nel piatto, grandi bocconi e velocità nel mangiare portano ad appesantire la digestione e procura gonfiore addominale. Black Eyed Susan favorisce il rilassamento e rallenta questi ritmi di vita così frettolosi.

Che si tratti di colazione di lavoro, un pranzo in famiglia, un aperitivo o una cena tra amici, certe persone sembrano buttare giù il cibo senza nemmeno gustarne il sapore e apprezzare il piacere della buona tavola.

Black Eyed Susan è un fiore australiano dall’effetto profondamente riequilibrante sul corpo e sulla mente, in grado di sciogliere le tensioni, diminire lo stress e contrastare anche la fame nervosa che spinge a ingurgitare troppo cibo.

L’essenza si dimostra molto efficace in caso di difficoltà digestive, mal di stomaco e gastrite dovuto a eccessi alimentari; può inoltre essere di aiuto per alleviare tensioni muscolari, mal di testa, insonnia e tachicardia tipiche delle persone logorate dallo stress.

L’abitudine a mangiare velocemente e con troppa voracità può provocare disturbi come colite nervosa, gonfiori addominali, sindrome del colon irritabile o episodi di diarrea, molto frequenti nelle persone impazienti e irrequiete, il cui intestino va di fretta. In questi casi, Black Eyed Susan porta spesso un notevole miglioramento dei sintomi.

Provate Black Eyed Susan anche nel bagno, un piccolo trattamento rilassante strofinando due gocce del rimedio puro nella zona appena sopra l’ombelico ricca di terminazioni nervose. Un bagno serale può essere di grande aiuto per rilassare i muscoli indolenziti dallo stress e dormire bene. Versa 20 gocce del rimedio nella vasca riempita con acqua tiepida e rimani immersa per circa 15 minuti.

Quando è utile Black Eyed Susan

  • Per gli impazienti, che mangiano troppo in fretta
  • Per contrastare voracità e fame nervosa
  • Per chi divora il cibo senza quasi masticare
  • Persone irrequiete, che scaricano lo stress ingurgitando di tutto, ai pasti e fuori pasto
  • In presenza di disturbi digestivi nei soggetti ipercinetici, che ingurgitano aria mentre mangiano
  • Se l’intestino corre troppo e produce gonfiori e fermentazioni che fanno dilatare l’addome

Photo credit: NatalieMaynor su Flickr

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