Anoressia, l’importanza di riconoscere i primi “sintomi”

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L’anoressia è uno dei disturbi alimentari più frequenti tra le giovanissime ma si manifesta anche in età adulta e, soprattutto, non è un problema solo femminile ma anche maschile. Quali sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare? Riconoscerli fin da subito è il primo passo avanti per sconfiggere l’anoressia.

Il concentrare l’attenzione in modo eccessivo sul cibo, sulle calorie e sul peso è sicuramente un segnale da non sottovalutare. Non sempre è riconducibile alla presenza della malattia ma certamente è sintomo di un non buon rapporto con il cibo che è alla base dell’anoressia. Ancora, tra i capanelli d’allarme da non sottovalutare anche l’ossessione per lo sport non tanto per scaricare le tensioni accumulate nel corso della giornata ma per perdere peso. Molto spesso chi soffre di anoressia si “punisce” con allenamenti intensi dal punto di vista fisico non soo per bruciare calorie ma anche per rimediare a una cena magari troppo sostanziosa.

Riconoscere i primi campanelli d’allarme è necessario per intervenire tempestivamente e curare l’anoressia in modo positivo. Ricordiamo che i disturbi alimentari molto spesso trovano le loro radici in disagi psicologici. Ecco perché il consulto con un bravo psicologo potrebbe essere una delle prime mosse da mettere in pratica.

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