Ansia: quali sono i sintomi e le cause

di Redazione Commenta

A volte ci prende una crisi che non riusciamo a spiegare, è l’ansia, quali sono i sintomi e le cause? Capita di non riuscire a capire il perchè delle difficoltà con il sonno, la nausea, a volte anche vampate di sudore che accompagnano uno stato di preoccupazione continua.

Dormi male o ti senti triste? Chi ogni sera e per lunghi periodi soffre di distrubi del sonno, che possono essere la difficoltà ad addormentarsi oppure i continui risvegli, innesca un circolo vizioso per cui ogni volta che va a dormire ha l’ansia di non addormentarsi. Questa, naturalmente, non giova al sonno e acuisce il problema. Inoltre, la mancanza di riposo impedisce di smaltire lo stress e, al contrario, facilita la comparsa di pensieri ossessivi, incubi o preoccupazioni persistenti. In questi casi, il primo passo è rivolgeri al proprio medico di base.

Una fobia non è una semplice paura, ma il terrore ingiustificato che impedisce a chi ne soffre di stare vicino o senza qualcosa. Le più comuni sono l’agorafobia (paura di stare in luoghi affollati) o, al contrario, la claustrofobia (paura di stare in ambienti chiusi), ma si può essere fobici di qualsiasi cosa, per esempio di alcuni animali, di volare, del sangue. Questi disturbi limitano la vita quotidiana e, nel tempo, possono generare uno stato di ansia costante: ecco perchè si potrebbe avere bisogno dell’aiuto di uno psicologo.

La depressione e l’ansia possono comportare sintomi molto simili, come nervosismo, irritabilità, insonnia e problemi di concentrazione; per questo, i due disturbi possono essere confusi fra loro. Sarebbe importante rivolgersi a uno specialista per risolvere questi problemi, che vengono spesso sottovalutati anche se impediscono di svolgere una vita individuale e sociale soddisfacente. È necessario definire lo stato emotivo generale della persona, che nel caso della depressione è connotato da tonalità di tristezza, malumore e inadeguatezza.

C’è poi l’ansia da prestazione, che colpisce le persone che non accettano di non essere all’altezza, che sono profondamente a disagio se non riescono a soddifare le aspettative altrui e che tendono a bloccare le proprie sensazioni, possono cadere nell’ansia da prestazione. I loro sforzi sono sempre rivolti a essere ciò che gli altri vogliono e ogni volta che falliscono, provano una forte frustrazione. Per questo sono disposti a tutto per cercare di diventare più performanti sia nella vita lavorativa sia in quella sociale, anche ricorrendo a sostanze come droghe, farmaci o alcol.

Photo credit: CarbonNYC su Flickr

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