Le allergie ai roditori sono in aumento; proprio così negli ultimi anni si sta assistendo ad un incremento di persone allergiche ad animali quali conigli nani e criceti. In cima alla classifica delle allergie agli animali si trovano comunque sia i gatti che creano problemi a circa il 10% dei bambini ma a differenza di quello che si è soliti pensare il responsabile non è il pelo ma l’albumina, ossia una proteina contenuta nelle ghiandole sebacee, nel sudore e nella saliva e che, come spiegato da Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Questo allergene viene poi sparso sulla pelliccia quando cani e gatti si leccano per lavarsi
Resta poi negli ambienti domestici per molto tempo. Fiocchi a proposito delle allergie ai roditori, che sono diventati animaletti desiderati dai bambini dice che dalla Francia sono arrivate delle segnalazioni circa reazioni fastidiose come l’orticaria da contatto.
Pare che i bambini allergici a gatti e cani siano molto spesso allergici anche al latte e questo perchè l’albumina che si trova nella saliva degli animali domestici è simile a quella dell’albumina bovina; invece quelli che rischiano di diventare allergici ai felini sembrano essere allergici al latte e alla carne . Il sintomo principale con cui le allergie ai cani, ai gatti o ai roditori si manifestano è l’asma; altre manifestazioni possono essere dermatite da contatto, rinite, orticarie o congiuntivite.
Photo Credits| Luigi Mengato su Flickr
juan 4 Aprile 2013 il 15:15
Io sono super allergico e questo periodo è davvero devastante per me: leggevo su Focus che il cibo dei fast food potrebbe aumentare questa “patologia”. Per me che per lavoro mangio spesso fuori casa è un problema!
Mario Branco 5 Aprile 2013 il 13:59
Ora che mi ci fai pensare le due cose potrebbero essere legate,perchè anche io ultimamente lo stò notando.