La medicina dolce contro l’ ansia, l’ omeopatia come alternativa alle cure tradizionali

di Redazione 1

L’ansia è la risposta a uno stato di stress. Quando ci si trova di fronte a un pericolo o una difficoltà, infatti, l’organismo può reagire dando origine alle manifestazioni tipiche dell’ansia. Chi è ansioso è spesso turbato e agitato e non riesce a vedere le cose dalla loro corretta angolazione. Le cause scatenanti dell’ansia sono molteplici e non sempre sono così ovvie. L’ansia è un disturbo tipicamente femminile: riguarda la donne tre volte più degli uomini. Può, però, interessare qualsiasi età, tanto è vero che possono soffrirne anche bambini e adolescenti.

Se l’ansia colpisce gli uomini, si manifesta molto spesso con problemi della sessualità, come disfunzione erettile ed eiaculazione precoce. In realtà, questi disturbi maschili hanno di frequente anche un’origine organica (per esempio la presenza di placche di colesterolo nelle arterie o un’infezione) che, sommata ai disturbi psicologici, può però peggiorare la situazione.

Quando si soffre di ansia, oltre alle manifestazioni psicologiche, si possono avere anche problemi fisici, che non sempre vengono immediatamente messi in relazione al disturbo di cui si soffre. Fra i disturbi psicologici che possono manifestarsi in caso di ansia, ci sono irritabilità nervosismo, irrequietezza difficoltà di concentrazione, senso di angoscia, paura preoccupazione, eccessiva, disturbi del sonno.

I disturbi fisici da ansia possono essere tachicardia (accelerazione del battito del cuore) e aritmia (alterazione del normale ritmo del cuore), disturbi respiratori, nodo alla gola, senso di oppressione al petto. Si possono accusare disturbi gastrointestinali, quali crampi addominali, digestione difficile, bruciore allo stomaco. Spesso si associano secchezza della bocca, senso di vertigine e di vuoti alla testa.

I rimedi omeopatici più efficaci contro l’ansia

Crampi allo stomaco, colpo di freddo, forte emozione, insonnia, tachicardia, rialzi della pressione:
Aconitum napellus.

Condizioni di stress, ansia costante, insonnia con risvegli precoci al mattino, risvegli difficili e stato di tensione diurno:
Nux vomica

Intolleranza verso la luce, i rumori e le variazioni termiche, mal di testa spesso pulsante, sudorazione e senso di prostrazione: Belladonna

Vertigini, crampi o contratture muscolari, palpitazioni e sensazione di dover urinare frequentemente:
Viburnum opulus

Insonnia, difficoltà di concentrazione:
calendula officinalis

Nei casi in cui si prova ansia da esami o da impegni professionali, con tremore diffuso accompagnato o meno da spasmi intestinali con diarrea:
Gelsenium sempervirens

Commenti (1)

  1. Essendo un ricercatore, abituato a dover giustificare il risultato degli esperimenti, leggo sempre con amarezza dei (MAI verificati) successi dell’omeopatia, vera “riconquista medievale” che sputa in faccia a tutti i risultati portati a casa uno dietro l’altro dalla scienza e che rendono la vita di OGNUNO di noi migliore.
    Quando poi all’omeopatia si mischia la NON comprensione della differenza tra omeopatia e fitoterapia, l’amarezza si trasforma in disgusto.
    Certo della non approvazione (s-par condicio?) di questo commento, suggerisco comunque la lettura di questo testo divulgativo: http://www.molecularlab.it/omgscience/?p=754

    Se fosse pubblicato questo mio commento, mi piacerebbe conoscere il vostro parere DOPO la lettura del mio pezzo.

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