Addio a borse e occhiaie in mezz’ ora, senza bisturi, grazie ai filler di nuova generazione

di Redazione 1

Il “lifting della pausa pranzo” consente di ringiovanire tutto il viso per un anno

Sguardo stanco a causa di borse e occhiaie, ma troppa paura di affrontare il bisturi ? La soluzione sono i filler di ultima generazione che, se iniettati da mani esperte, possono cancellare le rughe di tutto il viso, donando un effetto lifting in mezz’ora, senza bisturi e anestesia.

Si tratta di un metodo sicuro che consente di ritardare l’ appuntamento con il bisturi per diversi anni e che garantisce risultati naturali, a patto di rivolgersi a professionisti. I prodotti usati non danno allergie e durano a lungo, fino a un anno, ma nel caso in cui il risultato non sia soddisfacente è possibile ripensarci e tornare indietro. Il costo va dai 500 ai 1.000 euro.

Parola di Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastica con studi a Genova, Torino e Milano, che ha partecipato a un corso pratico per iniettare filler tenuto a Porto Rico da Jose Raul Montes, chirurgo oculoplastico tra i massimi esperti a livello mondiale, da cui ha imparato le ultime novità e accorgimenti nel campo della medicina estetica.

Occhiaie e borse possono invecchiare lo sguardo e causare un aspetto stanco e triste anche a persone molto giovani. Quando non sono troppo accentuate, fillers e tossina botulinica associate possono essere una soluzione alternativa al bisturi e migliorare significativamente il problema.

Iniettare un filler nella delicata zona del contorno occhi è un’ operazione che deve essere praticata da esperti per evitare spiacevoli effetti collaterali. Le palpebre inferiori sono una parte delicata in quanto la pelle è sottile e l’ osso è molto vicino, quindi c’ è il rischio che le sostanze vengano iniettate troppo superficialmente con uno spiacevole effetto estetico.

Come funziona ? I filler si iniettano su tutto il viso, con delle differenze in base alla zona da trattare. Una zona particolarmente efficace è il cosiddetto “solco delle lacrime”, l’ incavatura sotto gli occhi che contribuisce a dare un’ aria di stanchezza e accentua la formazione delle occhiaie. Il “solco delle lacrime”, necessita di infiltrazioni profonde sul bordo osseo, sfiorando il periostio, ossia la membrana che ricopre le ossa, in maniera tale che non sia visibile attraverso la pelle sottile che riveste questa area. In alcuni casi, iniettato lungo tutto l’ arco orbitario può mascherare le borse palpebrali, ritardando la necessità dell’ intervento di blefaroplastica.

Intorno agli occhi l’ iniezione dei filler dà il suo massimo effetto se associato all’ iniezione della tossina botulinica che conferisce un aspetto rilassato e giovane allo sguardo per una durata di 4-5 mesi. Altre aeree che possono essere migliorate dall’ iniezione di filler sono le rughe che si formano tra naso e guance che si accentuano con l’ invecchiamento, e che possono essere ammorbiditi dall’ iniezione di acido ialuronico. Filler più densi possono essere utilizzati per aumentare il volume di aree bisognose, come avviene per gli zigomi o il mento, evitando la necessità di utilizzare impianti permanenti tramite intervento chirurgico.

La durata dei filler è variabile, ma compresa tra i 9 e i 12 mesi. Non c’ è rischio di allergie in quanto non sono di origine animale, ma un prodotto farmacologico di origine enzimatica; inoltre sono sicuri, in quanto l’ acido ialuronico è una componente naturale di tutti i tessuti umani e, a differenza di prodotti precedentemente usati come il silicone, non ha rischio di causare granulomi.

E se il risultato non è soddisfacente, c’ è la possibilità di rimediare, iniettando un antidoto all’ acido ialuronico, un enzima in grado di scioglierlo che si chiama ialuronidasi.

Il trattamento con il filler si esegue in ambulatorio, richiede 20-30 minuti, si può tornare subito in ufficio in quanto non lascia segni visibili, non è richiesta anestesia, perché nella maggior parte dei prodotti utilizzati contengono un anestetico locale mescolato insieme al filler, e quindi è praticamente indolore.

Per ulteriori informazioni:
Francesco Bernardini (www.oculoplasticabernardini.it)

Studi privati a Genova, Torino e Milano

Commenti (1)

  1. ho letto attentamente tutta la scheda che tratta tutti i tipi di iniezioni sul problema occhi e dintorni,ma non saprei quale e’il mio problema ,ma sicuramente riguarda il reparto degli occhi che gli altri mi hanno fatto sempre notare negli anni.avrei bisogno di sapere se lei ha possibilita’ di potermi dire di cosa necessito veramente per avere un aspetto piu’ soddisfacente.grazie

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