Le arti marziali per il benessere fisico: evento Oriente in Riviera – Dolo (Venezia) dal 10 maggio al 15 giugno 2008

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Niente è più importante della salute e nessun avversario è più temibile della malattia: il KiAi-Do è la via del guerriero guaritore. Nei primi anni del ‘900 è iniziata la trasformazione delle arti marziali da sistemi di difesa riservati ad un’elite (Jitsu), a percorsi educativi per i giovani (Do). Le tecniche più pericolose sono state nascoste e sono nate nuove arti che nel tempo si sono specializzate, alcune in sport competitivi, altre in discipline salutari. Negli ultimi decenni c’è stata la ricerca delle antiche tecniche, come gli attacchi con i punti di pressione (Dim Mak, Kyusho Jitsu, Tuite) ed un rifiorire di scuole Jitsu. KiAi-Jitsu è la riscoperta del KiAi e l’equilibrio di tecniche salutari (KiAi Qi Gong Jin Jitsu) e marziali (KiAi Kyusho Jitsu). Diventare uomini migliori è un obiettivo più alto rispetto a formare bravi combattenti, la sfida è percorrere la via (Do) senza dimenticare la tecnica (Jitsu). Il KiAi-Jitsu è il sistema codificato dal maestro Song T. Park, in cui l’ arte marziale è mezzo per la protezione della salute oltre che difesa personale. La parte salutare (KiAi-Qi Gong) presenta analogie con Yoga e Tai Chi; impiega il suono (KiAi), la respirazione addominale, posizioni e movimenti per equilibrio e coordinazione, auto-massaggio. La parte marziale (KiAi – Kyusho-jitsu) comprende tecniche di percussione, di presa e di lotta, sfruttando il KiAi ed i punti di pressione dell’ agopuntura. Tenuto segreto per secoli e divulgato oggi dal Maestro Song T. Park, questo sistema unisce le pratiche salutari (Chi-Gong, Shiatsu) a quelle marziali (Kyusho, Tuite). Il nome KI AI DO può confondere: kiai tipicamente si associa solo al suono, invece si studiano tecniche di percussione sui punti dell’ agopuntura ( kyusho jitsu) , le leve del jujitsu. Non c’è contraddizione, basta guardare al significato letterale del termine:
Ki : energia universale
Ai : concentrare, connettere, bilanciare, armonizzare
Do : via

Sono gli stessi ideogrammi di Ai-Ki-Do, ma in ordine inverso, AiKi è più legato alla mente, KiAi più all’ energia. Secondo il maestro Song, oggi le persone mettono troppa enfasi sulla mente, analizzano troppo, meglio quindi enfatizzare l’ aspetto dell’energia.

Le Cinque linee guida
• Svuotare la mente
• Essere consapevoli: di se stessi, degli altri, dell’ambiente che ci circonda
• Essere resistenti: avere la forza di sopportare
• Essere abili: jitsu
• Avere rispetto per tutte le cose
Nello studio del kiaido si devono sempre ricordare queste linee guida in tutti gli aspetti della vita
I risultati sono 3 frutti:
• Per il corpo: salute
• Per l’anima: felicità
• Per la mente: libertà

I polsi cinesi e il meridiano del polmone
Fin dall’ antichità gli esperti in Medicina Tradizionale valutano lo stato di salute (di ciascuno dei 12 organi vitali) rilevando le pulsazioni in precisi ago-punti dei polsi, lungo il meridiano del polmone. Quando il sistema dei meridiani è in salute, il sangue, il respiro ed il “Chi” raggiungono gli organi vitali e l’individuo è sano. Gli esercizi di Kiai-Jin-Jitsu sono mirati a ripristinare e mantenere il corretto funzionamento del sistema dei meridiani. Ci sono specifiche sequenze per sbloccare e massaggiare le articolazioni e stirare e massaggiare i muscoli che realizzano una sorta di stretching dei meridiani. La lettura del polso è un’ arte sottile che per essere appresa richiede anni di pratica accanto ad un maestro esperto. Le pulsazioni sono rilevate in tre differenti ago-punti dei polsi: Tsun, Guan e Chi. Tramite diverse pressioni si deduce (empiricamente) l’andamento delle pulsazioni e dalla loro anamnesi si estrapola (euristicamente) la diagnosi.

L’ evento Oriente in Riviera è organizzato da Fudoushin Dolo e CSEN Veneto, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Venezia e dei Comuni di Mira, Dolo e Stra. L’Associazione Sportiva Fudoushin con sede a Dolo (Venezia) diffonde la pratica delle Arti Marziali come percorso formativo e mezzo di crescita personale. L’ evento si svolgerà in sei giornate, dal 10 maggio al 15 giugno 2008, la partecipazione è gratuita. Sarà possibile praticare esercizi salutari all’ aria aperta (le otto Fondamenta del Kiaido), ammirare una mostra fotografica, assistere a dimostrazioni e, per i bambini, imparare l’ Origami. L’ inaugurazione si terrà sabato 10 maggio con conferenze, mostre, musica classica, canto lirico e teatro.

Il programma dettagliato e le informazioni sono presenti sul sito:
http://www.kiaido.it/public/oriente/index.php
Tel e Fax 041 510 2366

A cura di Manuela Torregiani

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