Diete in tv pericolose, l’allarme dei medici

di Redazione Commenta

Le tante diete che vengono pubblicizzate in tv sono pericolose perché non tengono conto dello stato di salute dell’organismo. A lanciare l’allarme sono i medici dell’Ordine di Roma, protagonista di un comunicato stampa nel quale puntano il dito contro tutte quelle trasmissioni televisive che pubblicizzano diete dimagranti intervistando presunti esperti che però non sono medici.

Ecco una parte di quello che si legge nel comunicato. E il riferimento è al farmacista Alberico Lemme, spesso protagonista di Domenica Live:

la cui condotta è da un punto di vista deontologico (e non solo) appare fortemente criticabile e censurabile sotto molteplici profili poiché pubblicizza benefici e terapie mediche attraverso metodi non riconosciuti (o meglio sconosciuti) dalla letteratura scientifica

Quando si decide di perdere peso seguendo una dieta alimentare ipocalorica, è necessario tenere conto di molteplici aspetti. Insomma solo affidandosi a medici esperti sarà possibile scegliere il regime alimentare più indicato per dimagrire senza tuttavia affaticare l’organismo oltremodo. Molto spesso, diete dimagranti drastiche e poco bilanciate hanno come effetto quello di danneggiare lo stato di salute generale. Ed è proprio per questo che L’Ordine dei Medici di Roma ha ritenuto opportuno intervenire per puntare il dito contro coloro che, pur non avendo conseguito una laurea in medicina, si professano esperti del dimagrimento. Proprio nel tentativo di togliere dalla circolazione i presunti esperti di diete che esperti non sono, l’Ordine ha annunciato iniziative volte a verificare la sussistenza a carico di Alberico Lemme di illeciti penali, civili e deontologici.

Ti potrebbe interessare anche:

 FRESHWATER MANGROVE PER IMPARARE AD ACCETTARE LA DIETA DIMAGRANTE

5 BUONE ABITUDINI PER LA DIETA SECONDO LA MEDICINA CINESE 

Foto | Thinkstock

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>