Le 5 regole per non trascurare il diabete d’estate

di Redazione Commenta

Il diabete non deve essere trascurato d’estate nemmeno quando si va in villeggiatura. Questa patologia infatti non conosce ferie, anzi durante i periodi di vacanza è ancora maggiormente in agguato visto che ci si lascia andare anche a pranzi e cene un po’ troppo ricchi. 

L’esperto consultato dall’Andkronos ha messo in evidenza che ci sono cinque regole da seguire per tenere a bada il diabete anche durante le vacanze. Cinque comportamenti che aiutano a controllare la glicemia.

  1. Guardarsi dalla disidratazione visto che il caldo è in aumento, si possono perdere liquidi ma si assumono anche dei farmaci diuretici che contribuiscono alla disidratazione. I diuretici, utili a controllare la pressione alta, oppure le gliflozine, sono terapie di ultima generazione che controllano la glicemia favorendo l’eliminazione di glucosio con le urine. Fondamentale è monitorare con maggiore frequenza la pressione arteriosa, facendo attenzione ai primi campanelli di allarme di una possibile disidratazione.
  2. Fedeltà alla tavola. Significa attenersi anche in vacanza al proprio stile alimentare, senza trasgredire, soprattutto quando si frequentano alberghi e ristoranti. Alimenti nuovi, esotici o non assunti abitualmente possono dare adito a una ‘reazione’ glicemica imprevista o provocare anche ipoglicemie; dunque se si mangiano cibi insoliti o strani, la raccomandazione è effettuare un autocontrollo più frequente della glicemia.
  3. Sport sì, ma con saggezza nel senso che l’estate non ci autorizza a praticare sport estremi che richiedono un impegno fisico intendo e possono favorire l’aumento eccessivo di glicemia. Con il diabete è bene privilegiare attività moderate, di tipo aerobico.
  4. Farmaci e dispositivi vanno conservati al fresco perché le alte temperature estive possono alterare le caratteristiche dei farmaci, riducendone l’efficacia.
  5. Un’indicazione forse insolita è quella di non camminare mai a piedi scalzi. Il diabete, specie in persone che ne sono affette da molti anni, può comportare problemi di neuropatia, con perdita della sensibilità tattile, dolorifica e termica. Camminare a piedi nudi non è una buona pratica perché può esporre il diabetico a traumi, microferite, contusioni, ustioni senza avvertire dolore.

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