Rosacea: le cause e le cure

di Redazione Commenta

La pelle è un organo importante del nostro corpo ed è come un guscio che ci protegge dai fattori esterni. In cambio di questo suo “lavoro”, però, viene arrossata dal sole, disidratata, stressata. Non c’è da meravigliarsi se a volte la pelle “impazzisce”.

Si verificano quindi delle condizioni disagevoli come la rosacea, l’eczema e così via.

Le affezioni della pelle sono piuttosto diffuse, vediamo quali sono le cause della rosacea.

Cause

La rosacea, come dice stesso la parola, è un disturbo che si manifesta con arrossamento della pelle e anche un lieve gonfiore del viso. Appare soprattutto sulle guance ma può estendersi anche a naso, fronte e mento. Può essere particolarmente fastidiosa nelle giornate di vento, quando questo infiamma la pelle.

Possiamo dire che non c’è una causa determinante per la rosacea. Secondo alcuni esperti potrebbe esserci un’anomalia dei vasi sanguigni o un’infiammazione gastro-intestinale. Altri sospettano che sia la risposta ad un’infezione dovuta ad un particolare batterio.

Qualunque sia la causa è possibile trovare a questa dei rimedi per minimizzare l’infiammazione.

Rimedi

  • Utilizzare un detergente delicato, senza profumo, con cui lavare il viso. Anche lo shampoo antiforfora, in cui è presente lo zinco, può essere efficace, preferibilmente eco-bio.
  • Applicare una crema idratante delicata a base di acqua, preferibilmente contenente antiossidanti, dopo aver lavato il viso. Andrà bene anche una crema a base di avena o Partenio. Nei casi più gravi un medico vi prescriverà una crema più adatta al vostro problema, magari a base di metronidazolo o acido azelaico e magari un antibiotico da assumere per via orale.
  • Evitare di mangiare alimenti che possono causare arrossamenti come quelli piccanti, o anche il pomodoro, oppure bere alcool.
  • Assumere un integratore multivitaminico che contenga antiossidanti e anti-infiammatori come la vitamina C ed E.
  • Rivolgersi ad un medico per capire se può trattarsi di un’allergia a determinati alimenti, in modo da poter escludere questa possibilità.
  • Integrare la dieta con acidi grassi omega 3.
  • Prestare attenzione al processo digestivo. Se si notano problemi in questa fase chiedere l’aiuto di un medico.
  • Se il problema è persistente chiedere il parere di un medico per prendere in considerazione la possibilità di assumere un antistaminico.
  • Nel caso in cui il problema sia particolarmente pesante per il paziente, si possono prendere in considerazione i trattamenti laser, sempre chiedendo il parere di un esperto, tenendo conto che, a seconda della gravità, possono essere necessarie diverse sedute periodiche che possono risultare costose.

Photo Credits |Goodluz/ Shutterstock

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