Bollettino pollinico 2014 – Centro Italia – dal 21 agosto al 28 agosto 2014

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Per quanto riguarda il bollettino pollinico della zona Centro Italia (Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise) durante la settimana che va dal 21 agosto al 28 agosto 2014 sono previsti valori alti in rialzo per quanto riguarda la concentrazione nell’aria dei pollini di Oleacee e Parietaria (Urticacee)

Si prevedono inoltre valori medi in rialzo per quanto riguarda i pollini di Compositae e valori medi stabili per quanto concerne i pollini Graminacee.

Si registrano valori assenti per tutti gli altri pollini: Betulla, Ontano, Nocciolo, Carpino, Fagacee e Cipresso.

Inoltre si sono registrati valori particolarmente alti per alcuni funghi quali Alternaria e Cladosporium. Nel primo caso parliamo di un fungo causa principale di un tipo di muffa le cui spore sono uno dei maggiori fattori scatenanti di allergie e l’insorgenza di attacchi allergici avviene soprattutto tra metà luglio e settembre, nel periodo di massima concentrazione nell’aria delle spore.

Anche il Cladosporium è un micete in grado di liberare molte spore, anche se queste hanno una scarsa incidenza allergica. La loro concentrazione nell’aria è maggiore nel periodo estivo.

Ecco invece la media della concentrazione delle conte polliniche registrate dall’ 11 agosto al 17 agosto 2014:

Betulacee (Betulla): Assente – Betulacee (Ontano): Assente – Corylacee (Nocciolo): Assente – Corylacee (Carpini): Assente – Compositae (Artemisia): Media – Compositae (Ambrosia): Bassa – Fagacee: Bassa – Graminee: Media – Oleacee: Assente – Urticacee: Media – Cupressacee/Taxacee: Assente.

Ricordiamo che si tratta di dati che indicano i livelli di concentrazione atmosferica del polline e non i livelli di rischio di comparsa di sintomi di allergia, dal momento che questi variano per svariati e numerosi fattori.

Per cui i dati che abbiamo riportato sulle conte polliniche, che vanno adattati a ogni singolo caso, sono puramente indicativi e non possono in alcun modo sostituirsi al parere del medico di famiglia e allo specialista allergologo.

Altre informazioni qui.

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