Come prevenire o superare il jet lag

di Redazione Commenta

A chi non piace andare in giro per il mondo, salire in un aereo e trovarsi dall’altra parte del pianeta? È davvero una bella sensazione quella di viaggiare e risvegliarsi in una parte del mondo nuova e tutta da esplorare. Forse soltanto chi lo fa tutti i giorni per lavoro e non per vacanza, potrebbe non amare questa situazione. 

Ma c’è anche chi non la ama per i suoi disturbi, per così dire, collaterali. Stiamo parlando del jet lag, noto anche come “mal di fuso”, distritmia, discronia, disincronosi circadiana, insomma, comunque vorrete chiamarlo, si tratta di una condizione di stanchezza e confusione che colpisce chi, viaggiando, attraversa diversi fusi orari.

Ecco tutti i consigli per non soffrire il cambio di fuso orario.

  • Innanzitutto può essere un bene prevenire questa situazioni iniziando ad adattarsi ancora prima di partire a quella che sarà la nuova condizione, almeno un paio di giorni prima del viaggio. Per cui se siete diretti verso Ovest provate ad allungare le vostre serate, se siete diretti ad Est fate il contrario e andate a dormire prima.
  • Cambiate l’orario del vostro orologio appena salite sull’aereo. Abituarvi anche solo mentalmente al cambiamento vi favorirà.
  • Assumete molti liquidi. Bevete tanto per idratare il vostro corpo soprattutto il giorno del viaggio perché la disidratazione è proprio uno dei primi sintomi del jet lag. Naturalmente evitare caffè e alcolici che non aiutano.
  • In aereo comportatevi secondo gli orari della vostra destinazione, quindi, ad esempio mangiate in base all’ora della vostra tappa di arrivo e non di partenza.
  • Durante il viaggio cercate di dormire se arrivate di notte, se invece arrivate di giorno restate svegli.
  • È bene quindi adattare il ciclo del sonno ma anche quello del pasto, quindi tenetevi leggeri perché un pasto abbondante e pesante non farà altro che peggiorare i sintomi del jet lag.
  • Fare esercizio fisico è importante, l’attività aiuta a far scorrere più velocemente il sangue e a sentirvi attivi, facendovi ritrovare le energie. Meglio all’aperto, al sole, questo favorirà l’adattamento al nuovo fuso orario.
  • Importante è la prima colazione all’arrivo. Deve essere molto proteica, per aiutarvi a trovare lucidità e a rivitalizzarvi.

 

 

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