Cos’è il Ginseng e perché fa bene

di Redazione Commenta

Sentiamo spessissimo parlare di ginseng, foss’anche semplicemente quando si va al bar e si ordina un caffè ginseng. Sentiamo parlare della sua radice, sappiamo che fa bene ma non sappiamo bene i reali motivi.

La bontà di questa pianta sta già nel nome “ginseng” che deriva dal cinese e significa “pianta dell’uomo”, un vero e proprio rimedio ai malanni dell’uomo. Inoltre la specie più coltivata è la Panax, che in greco vuol dire “rimedio per tutto”. Più chiaro di così? Ma vediamo nel dettaglio quali sono tutte queste proprietà benefiche.

Innanzitutto si tratta di una miniera di vitamine fra cui B1, B2 e C, è ricco di oli essenziali e oligoelementi quali calcio, magnesio, ferro e fosforo, contiene polisaccaridi e ginsenosidi.

Una delle sue proprietà principali è quella di favorire il rilascio di endorfine, aiutando a ritrovare il buonumore e riducendo lo stress dell’organismo e l’affaticamento, si rafforzano le capacità fisiche e mentali, i riflessi e le difese immunitarie, nonché il sistema endocrino e nervoso.

Fra le mille meraviglie del ginseng, un altro effetto benefico riguarda la riduzione degli zuccheri nel sangue, un toccasana per prevenire malattie come il diabete. Ma una delle sue proprietà principali è sicuramente quella antiossidante. Il suo effetto antiage è supportato infatti dal suo potere di prevenire i danni causati dai radicali liberi, colesterolo, prevenire tumori e malattie e disturbi dell’apparato circolatorio.

Il ginseng si trova in commercio in varie forme, di frequente nelle bevande (prima abbiamo nominato proprio il caffè), tisane, integratori, pastiglie e così via. Attenzione però a non abusarne in quanto potrebbero esserci degli effetti collaterali quali ansia, nervosismo, nausea, dolori addominali, insonnia. È sconsigliato inoltre alle donne in gravidanza o allattamento e a chi soffre di ipertensione.

 

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