Irritabilità: i sintomi e le cause

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Sei sempre nervosa e scatti per nulla, è l’irritabilità che ha sintomi e cause ben precisi, che a volte sottovalutiamo. Quando starti vicino è difficile e tu per prima sei a disagio con te stessa, scoprire la causa è il primo passo verso la soluzione.

Se si perde il posto di lavoro oppure se quello che si ha è precario, sottopagato, per nulla gratificante o lontano dai propri valori, si può accumulare un grande stress che spesso si manifesta con l’irritabilità. In questi casi è bene non sottovalutare il proprio malessere per non rischiare di cadere nella più seria ‘sindrome di burn out’ che si accompagna anche a stanchezza cronica, apatia, cinismo, rabbia, frustrazione e senso di colpa, fino ad arrivare a disturbi fisici come mal di testa, ulcera e difficoltà sessuali.

L’irritabilità è un disturbo prevalentemente femminile non solo per via degli ormoni, ma soprattutto perchè le donne di oggi, oltre che mamme attente, donne curate e mogli premurose devono essere anche brave professioniste, a volte persino più degli uomini, per dimostrare la loro competenza in un mondo lavorativo ancora ostile. Tutto ciò le sottopone a enormi responsabilità che suscitano stress e irritabilità, e non lascia loro il tempo per se stesse e la possibilità di sfogarsi.

Quando si fanno diete dimagranti troppo rigide, spesso fai da te, con privazioni eccessive e porzioni molto ridotte, si può diventare irritabili. Lo stesso vale per chi mangia sempre panini al volo e in piedi e non ha mai tempo di sedersi a tavola e prendersi una pausa per rilassarsi. Infatti il cibo, oltre che un nutrimento, costituisce anche una gratificazione ed è proprio questo il motivo per cui perfino le diete più severe prevedono uno strappo alla regola almeno una volta alla settimana.

Dormire poco, fare fatica ad addormentarsi o svegliarsi continuamente e rigirarsi nel letto, sono tutti motivi che possono portare irritabilità al mattino. Non solo, il debito di sonno fa sì che si dimentichino facilmente le cose, non si riesca a concentrarsi e non si sia più in grado di prendere decisioni importanti.

Un trucco che vale per tutti è quello di parlare: quando qualcuno ci ferisce o ci fa arrabbiare è meglio dirlo subito, con educazione ma senza troppi giri di parole. Se si reprime ogni reazione, prima o poi si arriverà inevitabilmente a uno scoppio d’ira, magari generato da un nonnulla che non riesce più a trovare spazio.

Photo credit: mark hoynes su Flickr

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